. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] usata tavolta pel titolo reale in documenti legali; ma fin dal tempo di Eadgar fu sostituita da quella di rex Anglorum. Da allora in modo originale, tra il concorrere insistente e variabiledi altri fattori, cioè d'influenze irlandesi, orientali, ...
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LAGUNA
Arrigo LORENZI
Alessandro GHIGI
Enrico COEN CAGLI
. Si chiamano lagune gli spazî d'acqua poco profondi lungo le coste, separati dal mare per mezzo di strisce di terra (frecce litoranee, cordoni [...] a nord, sopra una lunghezza massima d'oltre km. 52 e una larghezza variabile tra 8 e 14 km., occupa una totale superficie di 58.660 ha., di cui ha. 27.680 di laguna viva e 30.980 di laguna morta. Della totale superficie, ha. 39.395 sono costituiti da ...
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PROPULSIONE
Carmelo Caputo-Massimo Feola
Alberto Mondini
(v. reazione: Propulsione a reazione, App. II, II, p. 671; turbina: Propulsione aerea e navale, App. II, II, p. 1045; Propulsione, App. III, [...] oppure ''a stella'', con potenze massime variabili (tab. 1) tra il centinaio di kW e i circa 750 kW raggiunti dal cerchio di kevlar; l'efficacia di questa misura si può controllare dapprima sull'elaboratore, facendo poi un'unica prova reale. Un ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] organo in gran parte misterioso, anche se recenti ricerche portano ad ammetere una reale funzione endocrina dai più messa in dubbio (J. I. Kitay e M dell'insulina e del paratormone, dopo un periodo di tempo variabile (da uno a più mesi), l'organismo ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] . Un possibile meccanismo dell'effetto dinamo è qui di seguito riportato. Esprimendo il campo di velocità v e il campo magnetico B come somma di una parte media, variabile solo su grandi scale spaziali, e di una piccola parte fluttuante (v=v₀+ ˜v, B ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] avvertì il bisogno di superare il punto morto del razionalismo e dell'empirismo. La soggettivazione del reale non deve scuotere 'Assunto il R. s'eleva al concetto di un diritto naturale a contenuto variabile, per cui i supremi principî della ragione ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] V2I2*−V1I1*)> 0; (7)
dove Re sta per ‛parte realedi...' e le grandezze complesse coniugate sono indicate con asterisco.
Affinché la Poiché il mezzo trasmissivo ha in generale attenuazione αt variabile con la frequenza e fase che si scosta ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] specifica rappresentazione e che costituivano dunque una parte variabile del testo delle commedie. Nel caso nostro è fabula e tempo della rappresentazione (che è poi il tempo realedi chi assiste alla rappresentazione) M. la dimostra nella gestione ...
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Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] , innalzando e coordinando le loro capacità militari. Dall’altro, questo meccanismo rischia di dare luogo a una geometria variabile o, in contesto di crisi, di non decollare. Per questo nel 2012 la presidenza belga ha proposto il Genth Framework ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] vedere nelle nuove combinazioni produttive una possibilità reale e attribuire al futuro che intende realizzare tratti tre addendi: capitale costante o valore dei mezzi di produzione, capitale variabile o valore della forza lavoro, plusvalore).
Quando ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...