Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] reale della paga per la svalutazione progressiva della lira sul ducato (da una sessantina di soldi di una guerra era quello dei sapientes guerre, di composizione numerica variabile, di solito di venticinque, trenta membri, nel Quattrocento anche di ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] alleate" e da un numero variabiledi potenze minori. Il Consiglio era l'organo di governo della Società, affiancato da e che la Società era svuotata di un suo connotato politico univoco.
Priva direale significato, la Società delle Nazioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] che i valori sui punti interi di una forma quadratica irrazionale, indefinita e con almeno tre variabili, formano un sottoinsieme denso dei numeri reali. Tale notevole risultato (falso in due sole variabili) era stato congetturato da Harold Davenport ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] va posta, quanto meno, in relazione a un complesso divariabili storiche e politiche. Per quanto riguarda il sistema giuridico, , sia presentarla con l'ausilio di artifizi retorici che ne occultino il reale significato; così come può convenire non ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] , costituiti da gruppi ristretti di élites, privi di ogni reale organizzazione e visti ancora come ).
La seconda variabile è la modalità di funzionamento dell'esecutivo. Se tutti i partiti hanno eguali facoltà e possibilità di partecipare al governo ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] stato, secondo i casi, declinato in maniera piuttosto variabile. Secondo quanto nel 1844 aveva detto Adriano Balbi, pp. 987-1117.
F. Visconti, Notizia intorno al Reale Officio Topografico di Napoli ed ai lavori in esso eseguiti, «Annuario geografico ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] o influenza siano sempre in ultimo degli individui reali, le unità della stratificazione prese a riferimento dalle a se stessi, ed eventualmente ad altri, con gradi variabilidi coscienza, quanti strati o classi sono presenti nella società, quali ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di prevenire danni alla salute fisica o mentale della donna o di un bambino già presente nella famiglia o nel caso vi fosse un pericolo reale , considera la razionalità una funzione a contenuto variabile, che può generare piani morali disparati. Essa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] conseguentemente sottoposti a un processo di destrutturazione variabile nel tempo, nei modi, di restauro, una reale renovatio murorum dell’intera città, caratterizzata da una intensa opera di restauri agli edifici esistenti, di nuove costruzioni, di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] esempio di una ben definita politica accademica reale è quello rappresentato dalla fondazione dell'Università di Napoli, e latino). La sua corte era composta da un numero variabiledi membri, tra duecento e trecento, la maggior parte dei quali ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...