Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] questa semplificazione: indicando con la variabile xi la produzione (offerta) di un generico produttore i, basterà supporre osservato, peraltro, che situazioni di questo tipo sembrano assai diffuse sui mercati reali. (V. anche Concorrenza; ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] afferenti a un mero ordine di comparsa, di manifestazione e non di produzione reale della vita nel tempo. di tutto ciò fu l'equilibrio variabile, e variabilmente testimoniato dai suoi diari di laboratorio, fra valutazioni teoriche, piani ambiziosi di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] 'debole' di quella complessa variabile che possiamo per comodità chiamare 'grado di urbanità' o 'livello di urbanizzazione'. per chi ha da molti anni sostenuto che l'unità reale è la conurbazione metropolitana, ma cambiano profondamente l'immagine ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia realedi una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] componente di un costo variabile. Anche se nella formula di una ‘funzione di produzione’ il lavoro entra come un fattore di produzione accanto ha ampiamente sopravanzato quella dei flussi realidi commercio. Considerando solamente gli investimenti ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] la media esprime allora la distanza tra distribuzione reale (due polli a una persona, zero polli di due ordini di fattori, genetici e ambientali o, per dirla con Galton, di nature e nurture. Ancora la necessità di separare gli effetti divariabili ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] e spirituali delle cure.
La fase terminale delle malattie oncologiche è stata definita come caratterizzata da un’aspettativa media di vita variabile dai tre ai sei mesi, da una non idoneità del paziente a essere trattato con terapie specifiche mirate ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] proteine poteva essere visualizzata, ruotata, modificata in tempo reale sugli schermi dei computer grafici e, quel che possono contenere un numero variabiledi nucleotidi (da sette a qualche migliaia). Generalmente al punto di giunzione tra esone e ...
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Gravità quantistica
Carlo Rovelli
Qualunque teoria che descriva le proprietà quantistiche, cioè gli aspetti microscopici, granulari e probabilistici, del campo gravitazionale si può definire, in senso [...] un numero cospicuo di aspetti del mondo reale a partire da una semplice ipotesi ne fanno un importante campo di indagine nella ha riformulato la relatività generale in termini di nuove variabili, semplificandone fortemente la struttura. Usando la ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] fig. 8. I gradini che si osservano su una s. reale, nella fattispecie la s. di Au(100)1 × 5, osservati con la tecnica STM, sono con un'ampiezza variabile periodicamente. Perché l'onda si propaghi è però necessario che k sia una grandezza reale. Se k ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabilireali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] economico
Con specifico riferimento all'ambito macroeconomico, come indice del grado di sviluppo economico raggiunto da un paese si utilizza in genere la variabile del reddito reale per abitante o il prodotto interno lordo pro capite. Questo indice ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...