Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] non soltanto di decifrare l'informazione genetica di un singolo individuo, ma anche di caratterizzare la variabilità del che questa rivoluzione sia finalizzata a un reale miglioramento dello stato di salute della maggior parte della popolazione del ...
Leggi Tutto
Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] ha l'efficacia della ratio decidendi ma può tuttavia avere qualche efficacia, variabile da caso a caso. Si dice infatti che, mentre la ratio del diritto e il suo adattamento ai bisogni realidi giustizia, ad opera della giurisprudenza delle corti.
...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] o 4, ma fino a 11 nelle costruzioni achemenidi), in muri con spessore variabile da 1,15 a 4,85 m, che potevano elevarsi fino a 10 o a quello iranico. Lo scavo di R. Ghirshman (1952) nella città realedi Susa documenta l'architettura domestica ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] . I soggetti concreti che, con un grado variabiledi autocoscienza, provvedono a tale elaborazione sono classi, pertanto registrare una forte pressione volta a far scendere i salari reali del Nord, mentre si registra una tendenza all'aumento nel Sud ...
Leggi Tutto
Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] delle attività finanziarie (titoli e azioni) e reali (terra e immobili), perché alimenta la formazione di aspettative al rialzo, progressivamente svincolate dall’andamento delle variabili fondamentali dell’economia. L’inversione del ciclo, causata ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] quanto tale, una categoria che classifica e ordina il reale. Ciò significa che la qualità del sacro non è legata larga misura variabile, sia nelle particolari qualità sia nella loro sintesi. Come tipo di valore è una grandezza di assoluta perfezione ...
Leggi Tutto
I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] delle gerarchie a quella variabile e mobile definita dai flussi.
Il ricorso alla nozione di rete si lega alle profonde bisogno di un’organica politica di governo nazionale e locale in grado di sviluppare una reale strategia di modernizzazione ...
Leggi Tutto
Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] da lontano in vista di una raccolta di dati che sarebbero poi confluiti, in misura variabile, nella genesi del la rappresentazione dell’altro mondo e neanche il guardare il mondo reale dalla prospettiva dell’altro mondo, come farebbe un mistico o un ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] come edifici contraddistinti dalla presenza di un megaron realedi pianta canonica oltre che di uno più piccolo, entrambi aperti su cortili di forma quasi quadrata, in genere posti all'interno di cittadelle fortificate; essi sono caratterizzati ...
Leggi Tutto
La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] , dunque, modifica la struttura dello spazio: le variabili spazio e tempo non sono indipendenti.
Nelle conclusioni di grande impatto estetico o decorativo, anche di paesaggi più o meno fantastici o più vicini a un’imitazione precisa dei paesaggi reali ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...