DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di ricchezza, arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale didi disoccupazione, appunto naturale), né infine alcuna reale disponibilità a prendere in considerazione una politica di alti salari e di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] della variabile salariale, e quindi dei consumi privati, indispensabile per una politica di investimenti PCI, ma anche dal PSI, fra l'economia di mercato e il "socialismo reale", e affermò risolutamente che tutte le esperienze socialdemocratiche e ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] acquista le loro opere, sono tra le conseguenze di quel principio divariabilità che il G., sulla scorta delle riflessioni strutturale della mobilità e metamorfosi del reale" (Lonardi, p. 20), non priva, tuttavia, di potenziali aperture.
Come si vede ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] e contenuti della nuova disciplina, e infine pubblicò il trattato Fondamenti per la teoria delle funzioni divariabilireali (Pisa 1878). Vi sono esposti tutti i principi fondamentali dell'analisi: i teoremi sulle funzioni continue e discontinue ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] il numero delle falde reali, la relazione di questo numero con l'invariante di Zeuthen-Segre, inoltre i moduli realidi una classe di superficie razionali reali equivalenti per trasformazioni birazionali reali; nella seconda, studiando le proprietà ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] della transustanziazione e della reale presenza, interpretando la messa come memoria della vita di Cristo. Anche l' delle notizie, con la connessa impossibilità di gestire in modo idoneo la variabile situazione politico-militare, non si può ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] dell'Osservatorio realedi Parigi durante il regno di Luigi XIV.
Il padre, maggiorente della Comunità di Perinaldo, stella R Hydrae come stella variabile del tipo Mira, seguendone per una ventina d'anni i cambiamenti di splendore e giungendo a uno ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] di Produzione di merci a mezzo di merci (Torino 1960) di Sraffa. In questo modo, date le condizioni di produzione dei beni e il salario reale al lavoro effettivo, ed è variabile perché dipende dal saggio di profitto e dai cambiamenti nella ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] intuitive, un teorema sui punti multipli di una curva variabile in un sistema lineare, teorema che dai Rendic. del Reale Ist. Lomb. di scienze e lettere, LXVI, 11-15, Milano 1933; G. Castelnuovo, B. E., in Rend. d. Accad. dei Lincei, Cl. di Sc. fis. ...
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CAMPINI, Secondo
Mattia Ferraris
Nacque a Bologna da Carlo, tecnico militare d'armi, e da Palmira Orecchia il 28 ag. 1904, in una famiglia di origine piemontese. I suoi interessi per la propulsione [...] con una bocca realedi presa di forrna convergente-divergente, con luce a doppio contorno o in forma di fenditura stretta e tre giranti con alette a passo variabile; la spinta massima era di 750 kg.
Superato un periodo di collaudi e prove per una ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...