Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] la figlia, sì che anche ritenendo limitato alla casa reale l'uso ufficiale e normale del matrimonio con la sorella di vestiario aumenta, restando poco variabile la spesa dell'alloggio; la seconda, che per ciascun gruppo di famiglie, disponente di ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] della Transilvania per una lunghezza di 250 km. (dalle Porte di Ferro sino alla Dâmboviţa) e per una lunghezza variabile dai 40 ai 100 dominano la ridente vallata della Prahova e la residenza realedi Sinaia.
La zona esterna, neogenica, chiamata dei ...
Leggi Tutto
Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] , ma presenta spesso un certo numero divariabili; b) in secondo luogo considera tutti i fattori come ‛capaci di produrre il delitto', e alcuni fattori più di altri, senza però esser in grado di determinare l'incidenza di ogni fattore e quindi il suo ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] - a fatica - comporre accordando ai lavoratori un aumento di salarî variabile dal 15% sui minimi al 7% sui massimi. Ottenuta delle donazioni e dei testamenti è ispirato direttamente dalle ordinanze reali del sec. XVIII. La riserva ereditaria ha un ...
Leggi Tutto
Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] di questo fine, viene congiunto il duplice aspetto della conservazione di tali b. e della loro reale utilizzazione.
Si tratta di eterogenei a durabilità variabile: necessitano di manutenzione continua e della sostituzione periodica di alcuni dei loro ...
Leggi Tutto
Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] , negli Stati Uniti, tra il 1968 e il 1974, il reddito familiare reale in rapporto ai bisogni è diminuito del 6% per le donne divorziate, mentre sui figli. Infatti, troppe sono le variabili da controllare prima di poter concludere che i disturbi e le ...
Leggi Tutto
Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] fisso e capitale variabile. Fra gli di tale tasso, detto NAIRU (Non Accelerating Inflation Rate of Unemployment), l’economia è in equilibrio e l’inflazione non accelera né decelera. Per Friedman e Phelps, i lavoratori sono interessati al salario reale ...
Leggi Tutto
ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] di valore 'reale' delle prestazioni assicurate, costituenti un debito di valuta e non di valore. Gli elevati livelli di inflazione di un'impresa di assicurazioni: la disponibilità di un numero sufficientemente ampio di contratti; una variabilità ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] 'imposta che viene applicata ai frutti, redditi e rendite, di beni reali o finanziari, riducendoli in tutto o in parte, dà origine dell'interesse e dei profitti. In ipotesi di incremento delle due variabili finanziarie, la formula (1) è sostituita ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] termine, sia della variabilità dei costi operativi. La traslazione di questi due rischi impone di scegliere attivi che, giovandosi della variabilità del rendimento, possano compensare disarmonie di tasso o di valore di trasferimento prima della ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...