Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] .
Costo del lavoro e retribuzione (lorda o netta) reale. La variabilereale si ottiene depurando la grandezza monetaria dell'aumento dei prezzi. La retribuzione netta reale è la quantità di beni e servizi che il lavoratore può acquistare con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] due società, una ipotetica e astratta, l’altra concreta e reale, non può dar luogo ad altro che a una costruzione e v è il capitale variabile), di composizione organica del capitale c/v (dove c è il capitale costante) e di saggio del profitto pv/(c+ ...
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MERCATO
Siro Lombardini
Corrado Conti
(XXII, p. 878; App. III, II, p. 56)
Economia. - Il mercato nella teoria economica. I diversi filoni di analisi. - Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi [...] in particolare) hanno ritenuto di poter conciliare la concezione di un m. che si porta in tempo reale in equilibrio con la relative alle variabili incerte. Si tratta di un equilibrio strutturalmente instabile: l'esplorazione di situazioni, prima ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] reale. Con l'aumento della larghezza di banda consentito dai nuovi sistemi in corso di sviluppo e di sperimentazione è prevedibile una quantità di al trasporto di qualunque tipo di segnale, sia esso a banda stretta oppure larga o a banda variabile. L' ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] positiva degli effetti causati dai derivati, anche se ammette che essi hanno accresciuto la variabilità delle quotazioni di beni reali e di titoli di credito e, di conseguenza, il rischio dell'attività economica che lo strumento si prefigge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] di economia istituzionale in grado di includere nel proprio circuito le scelte di investimento private o familiari variabilmente , Locatio ad longum tempus: locazione e rapporti realidi godimento nella problematica del diritto comune, Napoli 1963 ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] 1/1: una merce, un mezzo di pagamento. A fronte di ogni transazione reale ci doveva o poteva essere, al massimo una propria forma, con un proprio spirito, con una propria variabile geometria politica. L'intero asse politico è infatti in movimento. ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] utilizzati possono essere i tassi di rendimento di altre specifiche attività a breve termine o tassi medi di mercato (indicizzazione finanziaria), oppure variabili non monetarie (indicizzazione reale).
Le obbligazioni, nel periodo successivo ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] variabiledi sacche di lavoratori disoccupati (il cosiddetto esercito industriale di riserva), che regola il salario di isolati, come accade nei cicli aperti ecc.) si parla di ciclo reale: le trasformazioni sono irreversibili e lo è anche il ciclo ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] +k2a2)=k1(ωa1)+k2(ωa2).
Nel caso particolare che sia B=K, l’o. lineare da A in K si chiama di solito funzionale lineare di A. Esempio: l’insieme A delle funzioni realidi due variabilireali, indefinitamente derivabili in tutto il piano, è un esempio ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...