L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] più utili e meglio applicabili al mondo reale rispetto ad altre? Perché non abbiamo intuizioni = 1. Supponiamo di creare una equazione diofantea più elaborata che contiene N diverse variabili Xl, X₂, X₃, ",XN a primo membro, al posto di sole due (X ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] la funzione reale τ(ε) abbia derivata nulla in ε=0, per ogni v∈C0. Le funzioni z che godono di questa prorietà sono chiamate punti critici di T soluzioni uℏ>0 della [44] per ℏ→0. Con il cambio divariabile x→ℏx, essa diventa ∂2u/∂x2+λu+V(ℏx)u=u3, ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] puramente aleatoria o regolare:
ove aj e bj sono successioni divariabili casuali a media e covarianza nulla, ωj una successione di numeri reali non negativi e in modulo minori di π (frequenze angolari deterministiche), mentre {εt,εt-₁,..} è un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] di Dio, portarono ‒ nelle sue mani e poi in quelle di Laplace ‒ a una matematica spettacolare, costruita sull'espansione delle variabili Akademie der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delle Scienze) di Berlino, fino a che Federico ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] reale.
La descrizione finita di algoritmo (o procedura) implica che la classe di tutti gli algoritmi sia numerabile e da ciò deriva una famosa dimostrazione di esistenza di qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] lagrangiana L è convessa rispetto alla terza variabile.
Mappe a valori convessi, selezioni e punti per ogni u∈K.
Funzioni convesse
Una funzione a valori reali V definita su di un sottoinsieme di uno spazio lineare X viene detta convessa se per ogni ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] da tutte le espressioni (termini) costruibili con i simboli di funzione e i simboli divariabile disponibili nel linguaggio. Formalmente, ogni simbolo divariabile x1,…,xn è un termine e, per ogni simbolo di funzione fi, con mi argomenti, se t1,…,tmi ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Studio delle curve rodonee ("in forma di rosa", perché simili a fiori con un numero variabiledi petali), che con le "clelie", l'esistenza del codice di Besançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. si servì di dati reali, perché certe sue tesi ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] f(a, c).
Supponiamo che f sia continua a destra in ciascuna variabile separatamente e tale che la τ definita dianzi sia sempre non negativa. nell'esempio seguente.
Sia μ la misura di Lebesgue sulla retta reale e sia Q l'insieme dei numeri razionali ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] A) è il numero di condizionamento della matrice (se A è una matrice simmetrica con autovalori reali positivi K(A)=λmax t=0. Il simbolo ∂/∂t esprime la derivata parziale rispetto alla variabile t (con x fissato), mentre per ogni funzione vettoriale w=w ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...