Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] raggiungere i loro scopi offrendo agli investitori una forma di impiego del risparmio, normalmente di durata predeterminata, e a rendimento fisso o variabile, a seconda della categoria di appartenenza. Caratteristica dei v. mobiliari è la mobilità ...
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Matematico (Waterville, Maine, 1892 - Princeton 1977), prof. (dal 1930) alla Harvard University e (dal 1935) all'Institute for advanced studies a Princeton; socio straniero dei Lincei (1962). Allievo di [...] matematici statunitensi contemporanei. La sua multiforme produzione va dalla geometria differenziale alla teoria delle funzioni divariabilereale e complessa e a un nuovo capitolo della matematica, chiamato calcolo delle variazioni in grande ...
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Matematico, epistemologo e uomo politico francese (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956). Prof. alla facoltà di scienze di Parigi, direttore scientifico di quella Scuola normale superiore, membro [...] analisi matematica: serie divergenti, teoria degli insiemi (misurabilità di un insieme, ecc.), teoria delle funzioni divariabilereale, delle funzioni analitiche uniformi, ecc. Fondatore di una Collection de monographies sur la théorie des fonctions ...
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Matematico inglese (Derby 1856 - Cambridge 1933). Prof. di matematica a Cambridge dal 1910 al 1931; presidente della Società matematica di Londra. Compì ricerche sul problema dello sviluppo in serie delle [...] funzioni divariabilereale e sulle funzioni di Legendre (da ricordare: The theory of functions of a real variable and the theory of Fourier's series, 1907, che ha avuto varie edizioni); ha lasciato scritti di storia delle scienze (storia del ...
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teorìa dei nùmeri Lo studio delle proprietà dei numeri naturali, come la scomponibilità in fattori primi, la ricerca delle soluzioni intere di equazioni, o di sistemi di equazioni, lineari o algebriche [...] a coefficienti interi: si distinguono una teoria elementare dei n., e una teoria analitica dei n., che si avvale della teoria delle funzioni divariabilereale o complessa e di altre parti dell'analisi. (➔ anche numero) ...
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màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) divariabilereale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume [...] sempre valori minori o uguali al valore assunto in x0. Se la funzione non è illimitata superiormente il maggiore tra i m. relativi è il m. assoluto ...
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Matematico (Arcevia 1872 - Pesaro 1951), prof. di analisi infinitesimale nelle univ. di Catania (1906) e Genova (1916-42). Ha portato importanti contributi alle teorie delle funzioni divariabilereale, [...] delle equazioni differenziali e integrali, delle funzioni analitiche, dei gruppi continui finiti, degli sviluppi in serie di funzioni ortogonali e delle serie doppie di Fourier. ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] generico funzionale in C, che (con la notazione originaria di Volterra) indichiamo con
o semplicemente con F ∣[f(x)]∣. Questo funzionale è supposto anch'esso reale, e continuo rispetto alla variabile f (x) da cui dipende, cioè: prefissato ad arbitrio ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
. Il termine "p. matematica" indica l'analisi dei problemi del tipo: trovare il massimo (o il minimo) di una "funzione obiettivo" quando le variabili sono soggette [...] di Lagrange alla determinazione di massimi e minimi condizionati a diseguaglianze. Il teorema può essere formulato come segue.
Data una funzione f(x), con x vettore reale per ogni u ≥ 0, dove la funzione di n + m variabili Φ(x, u) è così definita:
In ...
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SEVERINI, Carlo
Matematico, nato ad Arcevia (Ancona) il 10 aprile 1872, morto a Pesaro l'11 maggio 1951. Fu professore di analisi infinitesimale all'università di Catania (dal 1906) e di Genova (1916-1942).
Con [...] le sue ricerche il S. ha portato contributi notevoli alla teoria delle funzioni divariabilereale, delle equazioni differenziali e integrali, delle funzioni analitiche, dei gruppi continui finiti. Il suo nome è in particolare legato ad un celebre ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...