Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] lim F(xn)=F(x), cioè la F è continua da destra. Si dice che la distribuzione di p. Pξ di una variabile casuale reale ξ ammette una densità di p. (rispetto alla misura di Lebesgue) se esiste una funzione pξ(x) tale che:
L’integrale
(dove l’ultima ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] opposta fede [che ci fossero veramente cose simili nel mondo reale]. Così stanno le cose anche per la matematica, che certamente più importanti risultati di questo processo di astrazione era che una lettera o 'variabile' poteva rappresentare qualsiasi ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] d. della funzione log f(x)
D. parziale Assegnata una funzione w = f(x, y, z,...), reale, di m variabili, e fissato un punto interno al suo campo di definizione P(x0, y0, z0, ...), si chiama d. parziale (in contrapposto alla d. ordinaria che è quella ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] n valori x1, x2, ..., xn di una variabile x e altrettanti valori y1, y2, ..., yn di una variabile y; sia inoltre data una certa funzione
f (x; c1, c2, ..., cq),
realedivariabilereale, della variabile indipendente x, nella quale intervengono ...
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VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] importanti ricerche riguardano la moderna teoria delle funzioni divariabilereale, le serie di funzioni analitiche di una variabile complessa, la geometria dello spazio hilbertiano e il calcolo differenziale assoluto. Il V. divide con H. Lebesgue il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] moderna analisi. Ulisse Dini ne mostra per primo la fecondità in Fondamenti per la teorica delle funzioni divariabilireali (1878).
Nel 1895 Cantor pubblica una presentazione sistematica dei fondamenti della teoria degli insiemi transfiniti. È il ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] dei numeri primi inferiori a un numero assegnato. Nella prima memoria del 1854 (pubblicata postuma nel 1867), sulle funzioni divariabilereale rappresentabili con serie trigonometriche, per la prima volta è esposto con pieno rigore il concetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] da 0 e 1 e β è irrazionale.
In quegli stessi anni Stepanov introdusse i metodi della teoria delle funzioni divariabilereale nella teoria delle funzioni quasi periodiche. A lui si devono anche risultati sostanziali nel campo della teoria qualitativa ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] . Naturalmente, anziché partire da un insieme A di funzioni di una variabilereale, si può partire da un insieme di funzioni d'un numero qualsiasi divariabilireali, definire le distribuzioni "di più variabili" e le loro "derivate parziali". Questa ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] stessa funzione y0 (x) deriva da un cambiamento del valore della variabile indipendente x. Quando l'incremento dato alla x è molto piccolo, per tutti gli x (reali) di un intervallo (a, b) e per tutti i valori reali e finiti di y e y′. Avvertiamo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...