Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] variabile del volto in un sistema rigidamente codificato, sistema, questo che rimbalza, con rigorosa monotonia, di trattato di una fisionomia in alcuni stati immutabili. Si tratta di un processo di simbolizzazione che non riguarda più il volto reale ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] rapporti col potere statale.
Tecnica
Nel linguaggio tecnico, scarto massimo ammissibile tra il valore nominale e il valore realedi una grandezza fisica.
Le quote o dimensioni nominali assegnate dal progettista a un pezzo meccanico sono riferite a ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] di fattori storici, sociali e culturali sulla scelta del sintomo (aumento reale). La sovrabbondanza di cibo ruolo di supporto temporaneo nel quadro di strategie psicoterapeutiche a lungo termine.
Il decorso della bulimia nervosa è variabile: ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] clinico è molto variabile: le conclusioni degli studi hanno sempre dei limiti di generalizzabilità o trasferibilità letteratura scientifica permette di accedere alle fonti migliori, spesso aggiornate quasi in tempo reale rispetto alla pubblicazione ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] . Anche volendo estendere il concetto alla distribuzione di una variabile biologica in una popolazione, la considerazione che la figura dell'universo che è rotonda" (Timeo 44d). Perciò - commenta Reale (1999, p. 217) - "il corpo, le sue membra e i ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] sperimentali virtuali nei quali si possono controllare e manipolare variabili e osservare le conseguenze di queste operazioni, come nei laboratori reali e addirittura con più gradi di libertà che in questi. Tuttavia una simulazione su computer ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] spazio variabile. Essa, per esempio, è trattata molto rapidamente sia da Aḫawaynī Buḫārī, allievo di un discepolo di al-Rāzī fornite corrispondessero a una pratica reale o fossero al contrario semplici ripetizioni di anteriori resoconti scritti o ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] di Frobenius). b) una m. A a elementi reali, di ordine m e non singolare, è ridotta alla cosiddetta forma canonica di ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabilidi integrazione e Φ(t, t0), m. di transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] moderna.
Matematica
C. di una successione
Si dice che una successione a1, a2, ..., an, ... di numeri (reali o complessi) converge dei suoi termini. C. di una serie di funzioni Si dice che una serie di funzioni (divariabile complessa) definita da ∑∞ ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] adeguare le calorie della razione al fabbisogno reale dell'individuo nelle sue più varie condizioni di vita (riposo a letto, riposo in talune forme di obesità). La durata del trattamento con il regime iposodico è estremamente variabile da individuo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...