La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] coesistenti nella stessa struttura, segnano uno spazio reale e morale in cui tutte le possibilità sembrano variabile a seconda dell'occasione e del contesto.
Per struttura e finalità, il trattato di Alessandro di Tralle (525-605) noto con il titolo di ...
Leggi Tutto
Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] tessuti che sono composti, in proporzione variabile, di proteine, glucidi, grassi, minerali e di norma dal desiderio di assumere un particolare tipo di cibo non sempre connesso a un suo reale bisogno e la cui ingestione si accompagna a sensazione di ...
Leggi Tutto
Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] la propria normalità, bisogno di umiliare o essere umiliati, di ottenere vantaggi: sentimenti, emozioni e motivazioni che inducono un comportamento sessuale senza che vi sia un reale desiderio sessuale fisico). Queste variabili sono fondamentali nel ...
Leggi Tutto
Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] dei freni. Il p. frenato interviene, in luogo del p. reale del veicolo, nei problemi di frenatura. Esso è variabile con la velocità del veicolo stesso.
P. proprio Nelle costruzioni, il p. di una struttura portante considerato come parte del p. totale ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] effetto divariabili fisiche e chimiche fondamentali (effetto della diluizione, dell'irradiazione di sistemi reale alle basse dosi. Inoltre, quando la dose sia somministrata su tempi molto lunghi, l'effetto è probabilmente inferiore per un fattore di ...
Leggi Tutto
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46)
Giacomo SANTORI
Il danno prodotto alla società dalle malattie veneree è difficilmente valutabile, dato il segreto che il più delle volte circonda tali affezioni e la conseguente [...] sia pure in maniera molto approssimativa, quale sia la reale diffusione di esse e quali le conseguenze sociali che ne derivano. Accurate disturbi subbiettivi. L'andamento dell'affezione è variabile, osservandosi casi che regrediscono in breve tempo ...
Leggi Tutto
studio di fase
Studio clinico condotto nella valutazione di un nuovo farmaco. La sperimentazione di nuovi farmaci comprende studi clinici suddivisi in quattro fasi successive che, con diverse metodologie, [...] un placebo, nessun trattamento, e un altro farmaco. Lo studio di riferimento in questa fase è lo studio clinico randomizzato con un gruppo di controllo. La durata della terapia è variabile a seconda degli obiettivi che la sperimentazione si pone, ma ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...