Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] presiede a queste distinzioni è economico-sociale, e variabile quindi secondo le esigenze dei tempi.
Il che con la varia altezza del rilievo provoca l’illusione di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), iniziato ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] monetaria all'obiettivo della stabilità dei prezzi, e la maggiore variabilità dei tassi d'interesse rispetto al regime antecedente.
Il periodo di disinflazione fu quindi segnato da forti aumenti dei tassi reali d'interesse (dall'1,9% nel 1980 al 3,3 ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ). Le teorie demografiche utilizzano la pressione demografica come variabile esplicativa delle guerre. Una variante è detta dell rapporti di forza (talché la guerra rappresenterebbe la verifica del reale stato di quei rapporti) anziché in un gioco di ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di fatto esercitato dalle principali banche tedesche e sono state autorizzate le emissioni a tasso variabile e quelle legate a operazioni di 1987); estraniazione nella stessa vita di provincia sotto il giogo del socialismo reale in Herta Müller (n. ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] processo di produzione del capitale, essa figura solo come una parte del capitale stesso: è il capitale variabile. Da Marx, nella lotta di classe, non si tratta di un'‛opposizione reale' di forze contrarie che si affrontano, ma di forze che sono ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] sempre fedele a sé stessa se anche apparentemente variabile nella contingenza di taluni episodî. Per la prima volta la politica estera italiana viene definita in funzione dei reali bisogni delle tendenze elementari della collettività nazionale, nella ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] gli anni cinquanta fornisce, in misura variabile, una illustrazione concreta di queste considerazioni generali.
b) La siano organizzati e agiscano collettivamente se vogliono avere un'influenza reale. Il fatto che sia stato creato nel 1970 in ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] nella stessa misura, o per una reale scarsità di dati, o perché frutto di ricerche inadeguate.
Tuttavia, malgrado i essi presentano una assai minore variabilità: nelle industrie litiche, inizialmente ancora di tradizione mesolitica, si affermarono ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] antiche tombe reali, in mattoni crudi, costituite di vani chiusi in una muraglia a bastioni. Fra tutte, quella di Den (quinto di sepoltura dei primi abitanti di Alessandria. Le tombe sono scavate nel sottosuolo e costituite da un numero variabiledi ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] del vivere ma, al contrario, vien essa determinata dalla vita reale, dalla situazione in cui viene a trovarsi l'uomo nella retroflessibilità, una possibilità di proiezione nella dimensione del passato assai forte, anche se variabile da caso a caso ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...