Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] crescita evidente e, dopo un periodo variabiledi tempo, si aveva l'estinzione. In condizioni di coltura continua si crea un sistema cui sussiste la reale possibilità d'incrementare le rese agricole senza aumentare l'impiego di costosi fertilizzanti ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] divariabilitàdi Cm per cellule diverse sarebbe di circa 4. Di conseguenza valori di Cm superiori di circa 2μF/cm2 necessitano di Morlock e altri, 1968), ma la superficie reale è molte volte maggiore di una superficie piana, a causa delle numerose ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] connesso con quello della distribuzione e della variabilità in molte regioni di molti paesi.
Fra tutti i problemi idrici esso corrisponda al reale bisogno.
Nell'uomo la soddisfazione della sete non è così ben correlata con la reale deficienza d' ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] v., 1965) sottoposero a scarica elettrica per un periodo di tempo variabile da 12 a 48 ore un pallone da 12 litri valori di Rf di quelli naturali; è quindi necessario eseguire altre analisi per chiarire la reale natura e struttura di questi composti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , si attribuisce alle asserzioni un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica fuzzy adatta al controllo divariabili continue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La logica fuzzy ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] alla pari di altri sistemi biologici e quindi si sviluppasse un reale interesse alla ricerca di una correlazione essenzialmente sullo studio delle variabili che influenzano, nei pazienti afasici, la prestazione di ciascuna componente. In particolare ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] animali sono coperti di una pelliccia il cui spessore è per giunta variabile a seconda delle variazioni di temperatura: così in gran parte indagato e analizzato.
Pertanto, il problema reale degli studi evolutivi non è se la selezione naturale porti ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] avevano un diametro variabile da 1 a 5 μm (con una media di 3,0 μm). Negli istogrammi le zone di sovrapposizione erano contrassegnate stimolazione meccanica e non si ritiene rappresentativa di alcuna reale specificità bimodale o doppia.
I recettori ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] possono essere eliminati perché sono assolutamente reali. Si obietta inoltre che essi variabiledi decadimento.
Una rete ricorrente è altresì in grado di impegnarsi in un'attività cognitiva anche in assenza di una stimolazione in arrivo allo strato di ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] senza linguaggio, anzi "il linguaggio è la coscienza reale, pratica, che esiste anche per altri uomini e variabilità. "Coltivare l'idea che la diversità di usanze nello spazio e nel tempo non è solo questione di vesti e di apparenza, di scenari e di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...