Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] mercati, ma il tasso dell'interesse reale è stato alto e variabile in misura non riscontrabile nel passato. ed E. Shaw (v., 1960), con un'analisi all'interno di un contesto walrasiano. Essi concentrano la loro analisi sulle banche, che trasformano ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] compito di eguagliare produzione e domanda in ogni mercato; b) aumenti della domanda realedi dimensioni sistemi a retribuzione fissa a sistemi a retribuzione variabile i lavoratori scelgono di sopportare una parte dei rischi dell'impresa; b ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] (cioè il sistema produttivo reale dal movimento di consenso che, per buona parte di questo secolo e del precedente le nuove imprese sono quanto mai lontane, negli assetti variabili che configurano, dall'assolutismo dell'one best way del ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] della variabile da cui dipende, o la rapidità con cui il fenomeno si svolge nel tempo.
Astronomia
La v. peculiare (o reale) di un astro è la v. dell’astro rispetto a un sistema di assi di orientamento invariabile, avente origine nel baricentro del ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] a "misura reale" del valore stesso. Normalmente il valore di scambio di una merce è espresso nei termini del denaro che se ne può avere in cambio, anziché in termini di lavoro o di un'altra merce. La moneta è però una unità di misura variabile. Anche ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] perfetta può essere facilmente conciliabile con il reale funzionamento del mercato. In questi settori la della produzione, e un costo variabile costante: quindi più che un livello minimo esiste una fascia di produzione dove il costo medio è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] di segno a quello reale. Data l’impossibilità di fissare una volte per tutte il rapporto didi economia pubblica, cit., t. 11, p. 302). La velocità di circolazione della moneta è un segno di vitalità economica, e tra l’altro è una grandezza variabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] , ‘Should we forsake stabilization policies?’ è dell’anno successivo).
Il saggio del 1963 ha lo scopo di introdurre una chiara distinzione tra variabili monetarie e reali che non era stata fatta nel 1944, ma ai fini della discussione dell’equilibrio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] ) è possibile definire una variabile aleatoria G che rappresenta il guadagno relativo a un sistema di scommesse sugli eventi considerati: nessi specifici fra le proposizioni e un corpus di conoscenza, reale, nel primo caso, e ipotetica, nel ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] vi è da mutare, Miliband descriveva una situazione reale e di stringente attualità. Morto il filantropo ottocentesco, nel secolo frequentemente messa in discussione - oltre che dalle variabili della prassi di cui si è innanzi discorso - da congegni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...