Guerriero gallo (m. 54 a. C.), discendente della famiglia reale dei Carnuti nella Gallia centrale, ricompensato da Cesare con le insegne reali per i servigi da lui prestati ai Romani; fu ucciso dai suoi [...] connazionali ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] , o mediante l’assoggettamento degli interessi degli stessi a nuove imposte o la diminuzione del loro valore reale in conseguenza della svalutazione della moneta. Lo Stato può inoltre disconoscere i debiti precedentemente contratti, ma in ...
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Astronomo (Denby 1646 - Greenwich 1719); fu il primo astronomo reale dell'Inghilterra (1675), fondatore della specola di Greenwich, collaboratore di I. Newton, il quale si servì delle sue numerose osservazioni [...] per successive ricerche teoriche. A lui si deve il grande catalogo stellare Historia Coelestis Britannica (1725, post.) ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] costituire dei gruppi di persone che si ritengono discendenti reali o fittizi da un antenato sulla base della comune filiazione mette allora in evidenza lo scarto tra piano normativo e uso reale delle relazioni di p., e soprattutto si pone al centro ...
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Giornalista inglese (Londra 1883 - ivi 1958). Per speciale concessione reale poté succedere alla dignità nobiliare del padre Alfred David Thomas, essendo pari del regno; capo (1918) dell'ufficio reclutamento [...] femminile per le forze armate e poi giudice di pace. Fondò e per molti anni diresse la rivista politico-letteraria Time and tide, nota per la spregiudicata critica alla politica governativa (specie a quella ...
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Uomo politico sardo (Bono 1751 - Parigi 1808); giudice della Reale udienza, in occasione dell'agitazione antifeudale e antipiemontese dell'isola fu l'anima del partito democratico sardo (1794-95); inviato [...] poi dal viceré Vivalda vicario a Sassari (13 febb. 1796), vi fomentò e diresse un moto giacobino e antifeudale e marciò contro Cagliari, fidando nella prosecuzione del conflitto tra la Francia e il re ...
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Figlio (n. 445 a. C.) di Plistoanatte, della casa reale degli Agiadi, regnò ancora bambino, sotto tutela, durante il temporaneo esilio da Sparta del padre, poi dalla morte di lui (409) fino al 395 a. C. [...] In opposizione a Lisandro, permise (403) il ritorno dei democratici in Atene. Accusato perciò di tradimento, fu assolto a parità di voti. Poi (395), dovendo portare le truppe del Peloponneso a riunirsi ...
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realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d. ...
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Istituto ricollegantesi a tradizioni romane. Consisteva in un rapporto reale, costituito dalla concessione di una terra, revocabile e mai eccedente la vita del concedente o quella del concessionario, e [...] condizionata dalla prestazione di determinati servizi. Era strettamente connesso con il rapporto di vassallaggio, e dalla loro unione nel sec. 8° nacque il rapporto feudale, sicché, storicamente, il termine ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...