Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] Il corpo nella tua opera diventa un ricettacolo di una vita ulteriore e nascosta, ancora più brulicante e sanguigna della vita reale. DV: È tutto vivo, è tutto una trasformazione della vita. Questo non rende meno dolorosi i lutti, anzi li fa durare ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] in un genere severo come il romanzo storico, inoltre, rappresenta una sfida a creare qualcosa che appaia bello e reale al tempo stesso, sia quando parliamo di Storia, documenti e grandi eventi, sia quando parliamo di fantasie, apparizioni, streghe ...
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“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] poesia, con i versi, con l’andare a capo, con il senso che a volte si perde e si incunea in una parte del reale più misteriosa: la poesia è bella anche perché ti allontana da un senso definito, ti aiuta a non squadrare le cose in una risposta secca ...
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«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] medico e sociale venne esplorata da Giovanni Baglivi, che distinse il tarantismo per lui autentico, causato dal reale morso del ragno, e un tarantismo "falso", utilizzato dalle donne per «celebrare i loro carnevaletti», probabilmente riflessi ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] profonde. L’anno dopo nasce la pièce Orphée. In quest’opera singolare, Cocteau preme affinché vita e morte, reale e immaginario, passato e futuro, comunicabile e incomunicabile cessino di essere percepiti come contraddittori. “Abbiamo bisogno di uno ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] non soltanto spiegare tale apparente incoerenza, ma addirittura rivelare il filo conduttore che ne dimostrerebbe la reale consistenza.Infatti, il pensiero di Dostoevskij al riguardo ricorda sotto vari aspetti quello del filosofo tedesco Friedrich ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] , ma, fuori dal fenomeno, rappresenta puramente la volontà di vivere (Stegmaier, Nietzsche Befreiung der Philosophie).Il reale intento del proliferare della specie viene quindi mascherato proprio dalla coscienza individuale, che spinge l’individuo a ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] e madre giamaicana, possedeva e di aver specchiato nell’opera sotto forma di «commedia» una realtà che «nella vita reale era pesantemente seria ed estenuante da avere intorno».Proprio in questo sta la straordinaria forza di Denti bianchi: nell’essere ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] Prendendo a riferimento la composizione sociale-religiosa di Israele, saremo capaci, da ultimo, di far ordine circa la reale profondità del carattere multiculturale e democratico della M’dinat Israel (Stato d’Israele). Inoltre, l’articolo andrà anche ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] da un essere umano dotato di una propria coscienza, che si scontra con il velo di apparenza a cui è legato il mondo reale. Di conseguenza, la realtà “vive” solamente nel momento in cui entra in contatto con l’io: come viene detto nell’ Émile (1762 ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...