Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] a Genova, inviato a Vigàta in qualità di ispettore dei Mulini e inviso al sistema mafioso locale. Il suo nome è reale: «Giovanni Bovara, mi pare di ricordare, è stato ministro della guerra durante la repubblica genovese del 1802-05. Poi, con altro ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] ai lettori e che a loro volta, in una sorta di gioco di specchi, invitano il cronista a nuove indagini del reale (cfr. Di Mauro 2024). Sul fronte narrativo, il corpus edito del palazzolese consta di quattro testi: Pagine (ITES, 1969), una raccolta ...
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La pseudonimia è una delle più note strategie di mascheramento dell’identità autoriale (Terrusi 2015), che, tra le altre cose, può caratterizzarsi per maggiore o minore complessità strutturale o grado [...] Tutti per uno (1999), interpretato proprio da Rapisarda.Sfrutta entrambe le strategie sopra menzionate (ripresa di un antroponimo reale e di un prosoponimo) Vegas Jones (Matteo Privitera), che riprende i cognomi di Vincent Vega, personaggio di Pulp ...
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Non so che viso avesse, neppure come si chiamava, con che voce parlasse, con quale voce poi cantava(Francesco Guccini, La locomotiva, 1972) Che Francesco Guccini avesse letto o ascoltato qualcosa di quella [...] quasi leggendaria ma reale corsa sfrenata di una locomotiva è fuori di dubbio. Quando scrive – pare in pochi minuti – i tanti versi della sua canzone, conosce alcuni ma non tutti i particolari della vicenda. Le fonti principali sono due: il libro di ...
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La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] , mentre è cambiato il significato, che potremmo definire la sua anima». E questa è una questione di continuità reale o soltanto apparente. Da far tremare le vene e i polsiBanalizzazioni, distorsioni, evoluzioni di un concetto nel tempo hanno ...
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Sebbene siano semplici parole inglesi di quattro lettere, i termini real (vero/reale) e fake (finto/falso) hanno un significato profondo e complesso nell’hip hop italiano, specialmente nel suo aspetto [...] Hood work and the popular, in «Communication, culture & critique», 6, 2, 2013, pp. 244-57.Forman, M., ‘Things done changed’. Recalibrating the real in hip-hop, in «Popular music and society», 44, 4, 2021, p. 451-77.Forte, G., Ma con la B posso dirla ...
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Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] , impallidita? Ohimè! (Ger 30,5-6)La domanda, che sembrerebbe retorica, si rivela inquietante nella sua pretesa di rendere reale qualcosa di impossibile. Come potrebbe darsi una simile mutazione nel corpo di un maschio, al punto di poter partorire ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] Romano, vicolo del Trapasso a Zagarolo, via Ammazzalamorte a Cerveteri, via del Cavallo Morto ad Anzio (da un animale reale o figurato), via Antico Gabio e vicolo Baciadonne ma anche vicolo del Mondezzaio a Zagarolo, vicolo Patatona a Ciampino, largo ...
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Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] delle pubblicazioni e a procacciatori di best seller per tutte le stagioni solo un poeta, forse, può fare una reale ricognizione dei fatti, propri e altrui, con una lingua schietta, definitiva e che non ammette complicazioni. Eccoci dunque alla ...
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«Si erano incontrati la prima volta, fugacemente, nel 1939, in casa di Giansiro Ferrata. Ma è nel ’45, dopo un nuovo incontro in casa di Luciano Anceschi, che tra di loro nasce un’amicizia, da allora tenuta [...] di tutto ciò; non avevo quindi nessun “pericolo” da superare.Un italo polloE il Sereni prosatore, che trasfigura un episodio reale avente Saba come protagonista (Angeli musicanti, 1947), non trova migliore accoglienza, per motivi che – in bocca a uno ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...