Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] l’argomento principe è un omicidio o un rapimento.Nel libro Le inchieste del commissario Collura, Camilleri mescola il reale a una dimensione onirica, e nel farlo rende la narrazione ironica nonostante le indagini svolte abbiamo in apparenza risvolti ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] fatto, a ben scavare, forse c’è: qualcuno ha accampato origini meridionali in nome di un utilizzo ormai più stereotipato che reale, altri, come Arthur, mi hanno accennato ad una sorta di profondità contenuta in questo tempo del non ritorno, in questo ...
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Lorenzo Ambrogio e Monica Bardi (a cura di)Il Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET. Un monumento aperto al futuroGiornata di Studi 2 novembre 2022Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Ventuno volumi [...] Battaglia», scrive Boggione.Come il vocabolario dell’Ottocento, il GDLI sente la «necessità di esplicare fino in fondo la ricchezza reale e possibile (ovvero ipotetica) dei lemmi». E questo aspetto è legato a un secondo punto in comune: se le colonne ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] . L’imperativo della trasparenza semantica assume così una motivazione potentemente etica finalizzata al sovvertimento dello stato del reale. Due felici ossessioniSono l’isolitudine e la decadenza, ovvero la perifericità e il deperimento sociale e ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] immaginifico che propone M¥SS attraverso di sé come una visione. M¥SS stessa è un personaggio dai connotati sfumati tra il reale e il fantastico, che porta con sé una mitologia, esplorata anche attraverso i prodotti visivi come video e foto; sin dall ...
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Verso la tragedia cristiana. A proposito della pubblicazione Materiali per una teoria dell’arte drammatica, a cura di Monica BisiNon è un picciol libro questa edizione del Discorso sulle unità e [...] . Disingannato d’una cerca l’altra, abbandona, conosce e disprezza una vanità, e le contrappone un’altra vanità come reale». Potrebbe essere una pagina della Teoria del Piacere che Leopardi elaborava in quegli anni, ma qui il circuito delle illusioni ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] oltre ciò.L’esame di realtà invece è ciò che – detto in modo molto riassuntivo – permette di distinguere tra ciò che è reale e la fantasia: ovvero il rifiuto che tutto ciò che noi pensiamo, percepiamo e affermiamo sia vero e condiviso, cosa che non ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] Golfo di Amalfi, da alcuni studiosi identificate con la reale ambientazione dell’episodio dell’Odissea, lo confermano (Frommolt-Carlé mare si dissolve dunque ogni confine: tra l’immaginario e il reale, tra il poeta e il personaggio, tra la vita e la ...
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Maddalena FingerlePudoreMilano, Mondadori, 2024 Parla di Gaia, soprattutto, della sua volontà di uscire da sé stessa, di colore, di famiglie, ma anche di tanto, tanto altro, Pudore, Mondadori, 2024, secondo [...] espandersi dal seno su tutte le braccia», il sintomo, questo, che lacanianamente è sempre un sintomo del Reale, o meglio ancora, il punto in cui il Reale dice di sì a sé stesso.Il tentativo di Fingerle è quello di andare fino alle radici chimiche e ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] e lettura sarebbero il gesto di continuità tra simbolico e fisico? Se è questo, allora l’angoscia dell’ininfluenza (sul reale), la ragione per cui non credo più nella letteratura, minuscola vi prego, è direzionata male. La lettura è già azionare ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...