Maria G. Lo DucaDizionario di base della grammatica italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana "Studi superiori. Lingua e letteratura italiana" dell’infaticabile Casa romana, Maria Giuseppa Lo Duca, emerita [...] ; in mi dispiace che nevichi, mi meraviglia che nevichi l’evento del nevicare è dato come certo e reale, pur continuando ad essere espresso nel modo congiuntivo. Riferimenti bibliograficiMaria G. Lo Duca, Loredana Corrà, Antonio Girardi, Strumenti ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] . Politicamente e socialmente considerate inferiori e private della loro libertà individuale, le donne sono doppiamente estranee al contesto reale. Lorca conferisce loro un ruolo di primo piano trasformandole nel proprio alter ego. Si tratta di donne ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] ma con contenuti differenti), ripropone alcune celebri immagini catulliane del carme V e del carme VII:I baci reali di Lesbia, insufficienti a soddisfare il poeta, si trasformano in Petrarca nel desiderio irrealizzabile di baci impossibili, diventano ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] in alcuni punti le caratteristiche che un’opera di narrativa sportiva debba avere:1. il racconto di un evento sportivo reale o immaginario deve essere presente sia nella fabula che nell’intreccio dell’opera;2. il personaggio principale, sia esso un ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] -uccio/-uzzo esprime valore diminutivo, con connotazione ora affettiva e vezzeggiativa, ora peggiorativa, commiserativa, unito a sostantivi, aggettivi e avverbi (boccuccia, caruccia, maluccio, ecc.). Si ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] molto frequente il caso in cui sia l’autore a prelevare il nome di battesimo del suo personaggio dalle mode onomastiche reali, anziché queste venirsi a formare sulla base della popolarità di un eroe o di un’eroina letteraria. A dimostrazione che tale ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] da Giampaolo Morelli, cognome deformato spesso nella sceneggiatura in Coriandolo (ma è proprio questo il suo significato etimologico reale!) che ha bisogno di un’indagine a parte per scoprirne il prenome: Marco. Le dedicheIn altre serie poliziesche ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] , dell’abietto, del basso corporeo. Il racconto in prima persona è divenuto l’indice di un accostamento immediato al reale. I caratteri ora descritti sono individuati e descritti al meglio da una critica militante che considera il romanzo come una ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] più per il valore generico di ‘bergamasco’ e di ‘contadino proveniente dalla campagna, zotico’ che non per la reale provenienza dal comune di Locatello.Ancora, i toponimi venivano affibbiati come soprannome a persone che avevano compiuto anche un ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] la ragione; non si dimentichino i casi in cui l’epiteto toponomastico poteva essere (auto)assegnato per celare la reale provenienza o come etichetta commerciale per esempio al fine di imporre i propri prodotti o servizi (bancari, tessili, culinari ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...