sproporzione /spropor'tsjone/ s. f. [der. di proporzione, col pref. s- (nel sign. 1)]. - 1. a. [l'essere sproporzionato: c'è troppa s. tra il valore reale e il prezzo] ≈ divario, inadeguatezza, incongruità, [...] squilibrio. ↔ adeguatezza, congruità, proporzione. b. [mancanza di rapporti armonici fra le varie parti] ≈ disarmonia, squilibrio. ↔ armonia, equilibrio, proporzione. 2. (fig.) [l'eccedere rispetto a quanto ...
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regio /'rɛdʒo/ agg. [dal lat. regius, der. di rex regis "re"] (pl. f. -gie). - [del re: potere r.] ≈ reale, regale. ‖ principesco, sovrano. ...
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Fabio Rossi
fare. Finestra di approfondimento
F. è tra i verbi più generici e frequenti della lingua italiana, con valore sia tr., sia intr. e pron., usato ora con sign. pieno, ora come sostituto di verbi [...] ) realizzare per i film. Realizzare, peraltro, un tempo limitato per lo più ai sogni che si realizzavano, cioè diventavano reali, nella sua estrema genericità è oggi troppo spesso sostituito a f., rispetto al quale esprime però in maniera più diretta ...
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attore /a't:ore/ s. m. [dal lat. actor -oris, der. di agĕre "agire"] (f. -trice). - 1. (prof.) [chi recita una parte in uno spettacolo] ≈ ↓ guitto. ⇑ artista, interprete. ⇓ caratterista, comico, commediante, [...] il falso] ≈ commediante, dissimulatore, ipocrita, istrione, simulatore. 3. (fig.) [chi prende parte attiva a una vicenda della vita reale] ≈ protagonista. ↔ spettatore. 4. (giur.) [colui che prende l'iniziativa del processo] ≈ instante. ↔ convenuto. ...
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attuale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus-us "atto²"]. - 1. (filos.) [che esiste realmente: esistenza a.] ≈ effettivo, in atto, reale. ↔ potenziale, virtuale. 2. [che si riferisce al momento [...] presente: una convinzione a.] ≈ contemporaneo, corrente, odierno, presente. ↑ à la page, alla moda, di attualità, moderno, up to date. ↔ inattuale, passato. ↑ fuori moda, obsoleto, out ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] le mani in mano → □. □ fatto sta (o sta di fatto) che [con valore di locuz. cong., seguita dalla citazione di un fatto reale, in appoggio o in contrasto a un'affermazione generica: dite quel che volete, fatto sta che le cose vanno di male in peggio ...
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stato s. m. [lat. status -us "condizione, posizione, stabilità"]. - 1. [modo di essere temporaneo o permanente di cosa o persona: in buono, cattivo s.; s. di benessere] ≈ condizione, situazione. ● Espressioni: [...] fiscale o fiscal drag, erario, evasione fiscale, fisco, imponibile, imposta (diretta, doganale, indiretta, patrimoniale, proporzionale, reale, sul reddito delle persone fisiche o IRPEF, sul reddito delle persone giuridiche o IRPEG, sul valore ...
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notarile agg. [der. di notaro]. - 1. [di notaio, proprio dei notai e sim.: formula, funzione n.] ≈ (non com.) notariale, (spreg.) notaresco. 2. (estens.) [che rivela cura per la forma ma scarso interesse [...] per la sostanza: lavorare con una meticolosità puramente n.] ≈ formale, formalistico. ↑ fiscale, pignolo. ‖ apparente, esteriore. ↔ sostanziale. ‖ effettivo, reale. ...
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nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus "nudo"]. - 1. [l'essere nudo: la n. del corpo] ≈ (non com.) nudezza. 2. (estens.) a. [assenza di vegetazione: la n. del suolo, di un terreno] ↔ [...] , di orpelli, ecc.: la n. austera della facciata] ≈ ↓ essenzialità, semplicità, sobrietà. ↔ fastosità, lusso, sfarzo, sfarzosità, sontuosità. 3. (fig.) [reale condizione di una persona, messa a nudo in ciò che ha di più intimo e nascosto: mostrarsi ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...