(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] «Cabinet» di Versailles, di Luigi XIV. La Rivoluzione radunò nei palazzi del Louvre le collezioni divise nei vari castelli reali, le opere provenienti dalle chiese e dai conventi soppressi: il museo del Louvre fu aperto nel 1793. Napoleone I aggiunse ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] 2, pp. 3-8.
Argan, G. C., L'arte moderna 1770-1970, Firenze 1970.
Arte inglese oggi 1960-1976, catalogo-mostra, Palazzo Reale, Milano 1976.
Banham, R., Industrial design e arte popolare, in ‟Civiltà delle macchine", 1955, III, 6, pp. 12-14.
Banham, R ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] spesso a Roma (1732, progetto per la sacrestia di S. Pietro); nel 1735 fu chiamato a Madrid per progettarvi il Palazzo Reale, la Granja, il castello di Aranjuez. Come testimoniano anche le sue incisioni e i numerosi disegni (conservati a Roma, Torino ...
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Nome d'arte del performer australiano di origine cipriota Stelios Arcadiu (n. Limassol 1946). Teorizzando il superamento del corpo umano nell'era postindustriale, S. ha attuato sconvolgenti esperienze [...] estetiche di ibridazione uomo-macchina, organico-inorganico, reale-virtuale, facendo interagire il proprio corpo con protesi meccaniche e intelligenze artificiali. Nel corso delle performances The body suspensions (1976-88), si fece appendere con ...
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Pittore (n. Bologna - m. 1684), prospettico e quadraturista, decorò con A. Mitelli palazzi a Bologna. Operò a Modena e Parma; chiamato a Genova, fu tra i primi a introdurvi l'arte del quadraturismo bolognese [...] (decorazioni in Palazzo Reale, 1654-55). ...
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Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori [...] dell'Accademia reale di pittura. Fu anche in Svezia (1652-54), invitato dalla regina Cristina. Tra le sue opere più notevoli sono da ricordare le decorazioni del palazzo Vauvert a Montpellier, gli affreschi nella galleria del palazzo Bretonvilliers a ...
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Pittore di porcellane (Triesdorf 1787 - Monaco 1850). Dal 1811 lavorò per la manifattura di Nymphenburg, di cui divenne sovrintendente nel 1816. Fra le sue opere più note è la serie dei grandi vasi con [...] ritratti della famiglia reale di Baviera, che fu offerta per il suo giubileo, nel 1825, al re Massimiliano Giuseppe. ...
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Pittore (Palermo 1772 - ivi 1837). Allievo, a Roma (1792-98), di J.-B. Wicar, riportò a Palermo le novità del linguaggio neoclassico: eseguì soprattutto pale d'altare e affreschi in chiese e in palazzi [...] (la Favorita; Palazzo Reale; ecc.). Pittore di paesaggi fu il nipote Tommaso (Palermo 1815 - ivi 1886). ...
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Città capitale dell’Afghanistan (5.171.000 ab. secondo stime del 2021), sulle rive del fiume Kabul, a 1800 m s.l.m. in un fertile altopiano, circondato da montagne; capoluogo della provincia omonima. È [...] un notevole sviluppo a partire dal 16° sec.; del periodo di Bāber rimaneva la fortezza (Bala Hissar), con la primitiva dimora reale. Bellissimo era il bazar coperto, del 17° sec., distrutto dagli Inglesi nel 1842. Notevoli i giardini di Bāber con la ...
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Architetto (n. forse Palermo 1722 - Madrid 1797). Studiò a Roma e a Napoli con L. Vanvitelli, con cui collaborò nella reggia di Caserta. In Spagna (dal 1760), eresse a Madrid la Puerta di S. Vicente, terminò [...] il Palazzo Reale e la chiesa di S. Francisco el Grande. ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...