PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] antidoto rispetto a un’applicazione della logica per se stessa che finisse con l’entrare in contraddizione con il mondo reale, attraverso il ricorso al principio della tipicità.
La cifra cui Perticone giunge è allora quella del ‘politico’ in cui ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] limitare a osservare che G. divenne abate, probabilmente di un monastero gallico, e che fu in stretto rapporto con la famiglia reale.
Nulla sappiamo delle circostanze o della data e luogo della sua morte.
G. è stato definito l'unico scrittore degno ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] filo del racconto e sono talvolta di difficile comprensione.
Il C. diceva di ispirarsi a ragazzi incontrati nella vita reale. Ma la costante dei suoi personaggi è una ricorrente sequela di vicende dolorose, di tristi destini, di intrecci improbabili ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] pp. 76-89, 171-194, coglie il momento di crisi appunto nel preromanticismo, in cui "due opposte intuizioni del reale, la teocentrica e cristocentrica da un lato, l'antropocentrica e immanentistica dall'altro si contendono il dominio delle coscienze ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] priva sostanzialmente di fatti esteriori, all'insegnamento - fu il suo modo di entrare in contatto con la vita reale, attraverso le esigenze dei suoi allievi - e alla attività scientifica. Diresse il Corpus Scriptorum Latinorum Paravianum, che portò ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] quale probabilmente era addetto alla Segreteria apostolica. Tuttavia la gratia expectativa del 1° nov. 1486 si tradusse in reale godimento solo nell'ottobre del 1488. Morto, infatti, il canonico zaratino Francesco Radich, il suo canonicato era stato ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] -morali (Pesaro, Bibl. Oliveriana, codd. 1510-1513). Deserto d'ogni attitudine alla ricerca naturalistica, all'osservazione del reale, il suo sapere appare rigoroso e arcaico al tempo stesso, straripante caterva di citazioni pazientemente composte in ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] si applica all'imitazione, che egli, riprendendo una divisione affermata nel Sofista da Platone, distingue in "icastica" (forma reale, in rapporto alle cose che sono in natura) e "fantastica" (forma immaginaria, invenzione dell'intelletto del pittore ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] la gola, la superbia), ma egli è soprattutto il poeta capace di adornare di squisita semplicità l'elogio di un piccolo mondo reale e di illustrarlo con una serie di nature morte (il melogranato, la cicala, la rosa), secondo un gusto pittorico sicuro ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] condizionarono il giudizio su Dante di tutto il sec. XVII, dall'altra non contribuirono certo in modo notevole ad un reale progresso nella esegesi della poesia della Commedia. Per il C. Dante non è stato capace di imitare una azione ma semplicemente ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...