Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] /-e per il femminile.
In questo caso, vi è di norma una corrispondenza tra genere grammaticale e genere inerente, cioè reale: i nomi che designano esseri animati di sesso maschile confluiscono nella classe -o/-i:
(1) avvocato, bambino, cavallo, merlo ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] ambigua (il prime, cioè la parola responsabile della preattivazione), viene proiettata su uno schermo di un elaboratore una parola reale oppure una non parola (ovvero il bersaglio), e il compito dei soggetti è di decidere il più velocemente possibile ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] pari negativi, cioè ζ(s) = 0 per s = −2, −4, …; tutti gli zeri non banali invece hanno, secondo l’ipotesi di Riemann, parte reale uguale a 1/2. Dato lo stretto legame tra la funzione zeta e i n. primi, evidenziato dalla [1], dimostrare l’ipotesi di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] dell'antichità già largamente affermatasi agli inizi del secolo soprattutto per opera di U. Wilamowitz, erede e continuatore della f. ''reale'' di A. Boeckh e K. O. Müller, ritenuta non più in contrasto, ma in necessaria simbiosi, con la f. ''formale ...
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Linguista, nato a Roma il 7 gennaio 1943, morto ivi il 14 agosto 1988. Professore ordinario di glottologia all'Università "La Sapienza" di Roma (1980-1988), condusse una vasta e originale attività di ricerca [...] il rapporto tra categorie linguistiche e categorie conoscitive, tra le lingue e i sistemi di classificazione e gerarchizzazione del reale nell'ambito delle diverse culture. Altro notevole filone della sua attività di ricerca è stato lo studio delle ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] , pronomi).
Definiamo appellativi allocutivi le parole usate per chiamare gli interlocutori in situazioni di dialogo diretto, reale o fittizio, o per richiamare la loro attenzione: caro Lei!, dottore, maestà, papà, giovanotto, signore, sire ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] professoris gradum assequendum (Torino 1805). Nominato professore, sostituì il docente Anton Maria Vassalli Eandi, nell'università e nella Real Accademia, dal 1806 al 1813, poiché nel 1814 si rifiutò di sostituire in via definitiva il Vassalli Eandi ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] secondo l’aspetto e l’applicazione che se ne fa nei lavori: passato piatto a fili contati (o p. antico o p. reale o p. toscano), che si eseguiva unicamente su motivi rettilinei, tanto in diritto quanto in sbieco; passato piatto contornato, usato nei ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] a organizzare le entità e le proprietà selezionate all’interno della descrizione.
L’oggetto di una descrizione può essere reale, far parte quindi del mondo di cui sia il locutore che il destinatario hanno esperienza, oppure fittizio, cioè appartenere ...
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PAGLIARO, Antonino (App. II, 11, p. 484)
Ha continuato a insegnare glottologia nell'università di Roma fino al fuori ruolo, nel 1968; dal 1965 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; è morto a Mistretta [...] avere per oggetto un'opera intera come una sola parola, un testo letterario come uno documentario, svolge il dato reale come un problema di significato nel senso più ampio della parola, attraverso una serie di ragionamenti scientifici, privilegiando ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...