camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] : v. camere visualizzanti a comando elettronico: I 461 f. ◆ [OTT] C. oscura: (a) apparecchio ottico atto a formare un'immagine reale di oggetti posti a grande distanza; è costituita (v. fig.) da una cassetta ove, al centro di una parete laterale, è ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] da sottoinsiemi separati tra loro: v. base di dati. ◆ [ALG] B. di una potenza: se la potenza s'indica con ax (con x reale qualsiasi), è il numero a. ◆ [ALG] B. di un insieme di elementi: un gruppo di elementi dell'insieme dal quale tutti gli altri ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] ai versori medesimi: v. cinematica: I 594 e. ◆ [ANM] Insieme stabile alla P.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 457 b. ◆ [ANM] Integrale di P.: risolve il problema di Dirichlet per un cerchio nel piano in coordinate polari ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] II 836 [5.2]. L'applicazione di questo teorema conduce alla determinazione dell'equazione di stato del sistema; nel caso di un gas reale tale equazione caratteristica assume la forma pv=RT+Bp+Cp2+Dp3, dove p è la pressione, v il volume, R la costante ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] teorie di: II 845 d. ◆ [CHF] A. ottica: in un composto chimico, è il fenomeno per cui la rifrazione molare reale risulta diversa da quella calcolata a partire da quelle degli atomi e delle altre unità strutturali costituenti. ◆ [ASF] A. planetaria, o ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] . Anche tali m. si distinguono in personali e reali.
Le m. di prevenzione personali sono l’avviso omogenea, U, presa come campione (unità di m.) è il numero reale esprimente il valore del rapporto A:U. Quando si considerino più grandezze omogenee ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] questo il caso che interessa l’a.) esiste uno e un solo numero reale positivo che soddisfa la condizione posta: esso si chiama la radice n-esima per es., la radice quadrata di 4 è 2 (esistono due numeri reali, 2 e −2 il cui quadrato è 4; ma, in senso ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] ∈R. Cioè, R∈R→R∉R. Il che è assurdo. P. di Richard Si consideri l’insieme D costituito da tutti i numeri reali definibili con un numero finito di parole della lingua italiana. D è numerabile perché è certamente finito il suo sottoinsieme Dk (k = 1, 2 ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] ρ.
Si dice che una funzione è un i. quando, in un opportuno passaggio al limite, il suo valore assoluto tende a +∞. In particolare, una funzione reale f(x) è un i. per x→x0 (cioè
per x tendente a x0) se limx→x0 ∣ f(x) ∣ = + ∞.
Due funzioni f(x), g(x ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in [...] P, m. d’intersezione s.
M. di una radice di un’equazione algebrica Data un’equazione algebrica f(x)=0 di ordine n, e una sua radice α reale o complessa, si dice che α è radice s-pla, o di m. s (naturalmente è 1 ≤s ≤n), se accade che f(x) è divisibile ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...