CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] pp. 226 s.; C. Corvisieri, Compendio dei processi del S. Ufficio di Roma (da Paolo III a Paolo IV), in Archivio della Reale Società romana di storia patria, III (1880), pp. 273 s.; B. Fontana, Renata di Francia, duchessa di Ferrara, Roma 1883, p. 245 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] maturato un pregiudizio favorevole verso i Franchi, corsero, invece, senza esitazioni, il rischio, che pure era altrettanto reale, di ridursi ad essere i primi vescovi della Chiesa territoriale franca (P. Classen). Se tale eventualità non si ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] per tutto l’arco della vita del fedele, dal momento che varia solo in termini quantitativi, senza una reale attenzione alle esigenze psico-pedagogiche delle diverse età. Soprattutto, esso segue un procedimento deduttivo e astratto, privilegiando il ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dominio non fu un atto isolato, ma proseguì nei secoli della prima età moderna sul duplice percorso del governo reale di uomini e cose e della elaborazione delle rappresentazioni.
Rappresentazioni e narrazioni dell’unità
Il bolognese Ugo Boncompagni ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] già affacciata alla sua mente; ma è lecito supporre che, accanto a tale fattore, agisse in lui la sfiducia intorno alle reali possibilità di avanzamento sociale che un antipapa isolato e senza mezzi come Felice V gli avrebbe potuto riservare. In ogni ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] dell’ordine degli eremiti agostiniani di Parigi, trattò i testi con maggiore cautela, nonostante anche lui ritenesse che il reale rapporto tra papa e sovrani laici non dipendesse dalla donazione di Costantino il Grande. Nel suo I. Quodlibet (del ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] ai vescovi il controllo sull’istruzione e alla soppressione dei gesuiti, i presuli, pur tutti devoti e affezionati alla casa reale e pur cercando sempre di non alzare i toni, fecero sentire la loro voce di protesta. Furono però le leggi Siccardi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] In questa linea si inserisce anche il tentativo di occultare le reali responsabilità di D. dirottandole dalla sfera criminale a quella morale: venerati e a predisporre condizioni sufficienti per una reale utenza di queste aree sacre. Con questa ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] soprattutto di un assestamento quasi fisiologico, dopo la mobilitazione straordinaria del 1948: il 40% dei voti corrispondeva al consenso reale di cui effettivamente godeva allora la Dc e che questa avrebbe mantenuto, più o meno, per trent’anni, fino ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la bolla In Coena Domini del 1568, che comminava la scomunica ai nemici dello Stato pontificio e ai violatori delle immunità personali e reali del clero, o come la bolla Cum alias nonnulli del 24 maggio 1591, con la quale si dichiarava lo ius divinum ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...