Succeduto (1187) nella signoria al fratello Rupen II, ottenne dall'imperatore Enrico VI la corona reale (1199), fondando il regno della Nuova Armenia o di Cilicia. Organizzò il regno sul modello dei principati [...] franchi d'Oriente, e introdusse la legislazione franca di Antiochia (Assise d'Antiochia), che fece tradurre in armeno. Morì nel 1219 ...
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Architetto (Stralsunda 1615 - Stoccolma 1681). Dal 1636 arruolato nell'esercito svedese, nel 1646 fu nominato architetto reale e, nel 1661, architetto della città di Stoccolma. Protetto dalla regina Cristina, [...] numerosi disegni e testi di architettura. Tra le sue realizzazioni, particolari riferimenti alla cultura francese si ritrovano nel palazzo reale di Drottningholm (dal 1660) e a quella italiana nel duomo di Kalmar e nella Banca di Svezia a Stoccolma ...
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Fisico matematico (Dublino 1805 - ivi 1865), prof. di astronomia al Trinity College di Dublino, astronomo reale d'Irlanda. Presidente (1837) della Royal Irish academy. Tra i risultati di maggior rilievo [...] delle sue ricerche sono il principio e le equazioni che portano il suo nome. A H. si deve anche l'introduzione dei quaternioni, e del conseguente algoritmo vettoriale e geometrico da cui hanno preso origine ...
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Musicista (Deeping Gate, Lincolnshire, 1464 - St. Albans 1521). Dal 1498 cantore e organista nella cappella reale di Londra. Nel 1502 organista all'abbazia di St. Albans (dove è sepolto). Fu dottore in [...] musica a Cambridge e poi a Oxford. È forse il maggior compositore inglese del suo tempo; scrisse sei Messe, otto Mottetti, due Magnificat e altre pagine vocali e strumentali, sacre e profane ...
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Legatore di libri (n. Méounes, Var, 1673 - m. 1746). Lavorò, oltre che per la casa reale (dal 1717), di cui divenne nel 1728 legatore ufficiale, anche per i più notevoli bibliofili dell'epoca, fra cui [...] la duchessa di Berry, i de Brienne, il conte di Hoym. Le sue legature, di cui non si conoscono esemplari firmati, sono molto apprezzate. Si noti, però, che il motivo decorativo che va sotto il suo nome ...
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Botanico (Napoli 1780 - ivi 1861). Fu professore di botanica a Napoli, dove divenne prefetto del Reale orto botanico. Viaggiò molto in Europa a scopo botanico e lasciò un'abbondante produzione scientifica; [...] la sua opera più importante è la Flora napolitana (5 voll. in folio, con 250 tavv. a colori, 1811-38); a lui si deve la scoperta di molte specie dell'Italia, in primo luogo meridionale. Suo nipote Vincenzo ...
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Erudito e teologo agostiniano (Villadiego, Burgos, 1702 - Madrid 1773), professore ad Alcalá, membro dell'Accademia Reale, riorganizzatore di biblioteche; poligrafo, è ricordato soprattutto per la España [...] sagrada. Theatro geographico-historico de la Iglesia de España (voll. 1-29, 1747-75, del F.; continuata da altri fino al vol. 51, 1879), monumentale opera di erudizione. Fra le altre opere: Clave historial ...
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Tipografi-editori torinesi. Lorenzo (n. 1811 - m. 1878) diresse con I. Vigliardi-Paravia la Stamperia Reale di Torino, e ne fu poi comproprietario (1850-76). Il figlio Luigi (Torino 1848 - ivi 1913), passato [...] dall'editoria e dalla tipografia al giornalismo e alla vita politica, diresse la Gazzetta piemontese (poi divenuta La Stampa) e la Tribuna da lui fondata (1882). Nel 1905 costituì la STEN (Società tipografica ...
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Sorella (Ajaccio 1777 - Villa Vicentina 1820) di Napoleone; educata dal 1784 al 1793 nell'Istituto reale di Saint-Cyr, si fidanzò a Marsiglia, contro la volontà del fratello, col capitano còrso Felice [...] Baciocchi (v.), che sposò il 1º maggio 1797. E., il cui nome di battesimo era in realtà Maria Anna, brillò nei salotti parigini del tempo del Direttorio e del Consolato; divenuto il fratello imperatore, ...
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Uomo politico (Ugbrooke, Devonshire, 1630 - ivi 1673); commissario al Tesoro (1667) e tesoriere di casa reale (1668), ebbe parte continua e preminente negli affari finanziarî e amministrativi. In politica [...] estera assertore di una azione antiolandese, in politica interna sostenne la tolleranza religiosa e il mantenimento delle prerogative reali. Cooperò alla conclusione del trattato segreto di Dover con Luigi XIV e ne fu uno dei firmatarî (1670). Fu il ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...