Attore (Livorno 1827 - Pescara 1896). Nel 1849 entrò nella compagnia di G. Leigheb; tre anni dopo passò nella celebre Compagnia reale sarda per formare poi una compagnia a sé. Affascinante, poliedrico, [...] di grande talento naturale, esaltato dalla critica, fu grandissimo interprete (anche traduttore) di Shakespeare. Scrisse un'autobiografia, Quarant'anni di vita artistica (3 voll., 1887-89) ...
Leggi Tutto
Erede presuntivo al trono di Danimarca (Copenaghen 1798 - Przemków, Slesia, 1869). Dal 1814 a capo della linea cadetta della casa reale danese; protestò contro la "lettera aperta" con cui Cristiano VIII [...] di Danimarca si era opposto, nel 1846, alle aspirazioni d'indipendenza dei ducati di Schleswig e di Holstein; e richiese contro la corona l'aiuto prussiano, che condusse alla guerra del 1848-51. Dovette ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico francese (Parigi 1589 - ivi 1656); consigliere di stato, avvocato generale al parlamento parigino, direttore della biblioteca reale, scrisse tra l'altro: Traicté sommaire touchant [...] l'élection du pape (1605), De l'excellence des rois et du royaume de France (1610). Fu il primo editore di ventisette formule (ascritte agli anni 769-775, e dette anche saliche, perché ispirate a quel ...
Leggi Tutto
DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] Vienna e di Padova. Fin dal 1913 assunse un incarico d'insegnamento della lingua tedesca a Trieste, nella scuola reale e nel ginnasio di S. Giacomo. Fece parte allora di organizzazioni irredentistiche e svolse qualche attività giornalistica, senza ...
Leggi Tutto
Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale [...] fu cancelliere. Di vasta erudizione e di grande eloquenza, è autore di numerosi trattati teologici in castigliano e in latino (Liber de impedimentis matrimonii, 1613, ampliato in De sacramento matrimonii ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti francesi operosi a Stoccolma nel sec. 18º. Jacques-Adrien, scultore (Grenoble 1717 - Stoccolma 1806), lavorò nel castello reale, in altri castelli e in chiese dei dintorni di Stoccolma. [...] castelletto di Haga e il palazzo della principessa Sofia Albertina, rivelandosi artista fine ed elegante. Jean-Baptiste, suo fratello (Stoccolma 1753 - ivi 1801), progettò arredamenti in stile Luigi XVI per il castello di Stoccolma e le ville reali. ...
Leggi Tutto
Cronista e diplomatico castigliano (prima metà sec. 14º); cancelliere di Castiglia sotto Alfonso XI ed Enrico II, alcalde della casa reale e notaio del regno, incaricato di varie missioni diplomatiche. [...] Per ordine di Alfonso XI, tra il 1340 e il 1350, compose la Chrónica del rey don Alfonso el Sabio, la Chrónica del rey don Sancho el Bravo, la Chrónica del rey don Fernando el IV, e la Chrónica del rey ...
Leggi Tutto
Storico (Cuéllar 1549 - Madrid 1625); dapprima segretario di Vespasiano Gonzaga, fu poi nominato dal re Filippo II di Spagna cronista reale delle Indie. Pubblicò fra l'altro: Historia general de los hechos [...] de los castellanos en las islas y tierra firme del Mar Océano (1601-15), opera annalistica, poco critica e infarcita di orazioni magniloquenti; Historia general del mundo del tiempo del señor rey don Felipe ...
Leggi Tutto
PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] vedovo, nel 1911 il padre mise le due figlie, Battistina e la sorella minore Maddalena, nel collegio per le figlie dei militari dove Pizzardo rimase fino al conseguimento della licenza magistrale. All’Istituto ...
Leggi Tutto
Filologo ed esegeta inglese (Shap, Westmoreland, 1645 - Oxford 1707). Dottore in teologia, nel 1681 era rettore di Blechingdon e cappellano reale. Direttore del St. Edmund's Hall di Oxford (1684), divise [...] la sua attività tra le cure per il suo collegio e una edizione del Nuovo Testamento greco a cui lavorò incessantemente per trent'anni, raccogliendo intorno al textus receptus un numero cospicuo di varianti; ...
Leggi Tutto
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...