DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] del giudizio critico.
Membro corrispondente dal 1812 dell'Institut de France, nel 1816 fu nominato direttore dell'Accademia reale napoletana a Roma. Nel 1818 apparvero a Pisa gli Epigrammi, madrigali ed epitaffi, ultima espressione poetica del D ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] della Descrizione. Il G., ormai gravemente malato, fu nominato bibliotecario del Consiglio di Stato e prese parte alla fondazione del Reale Istituto d'incoraggiamento.
Si spense a Napoli il 6 ott. 1806.
Fonti e Bibl.: Le Memorie storiche del mio ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 1850).
Fra i vari riconoscimenti ufficiali, fu ammesso come socio di vari istituti e accademie, come l'Istituto di Francia, l'Accademia reale di Berlino, quelle di Monaco, Stoccolma, Vienna e di Amsterdam.
Il 20 ott. 1853 ad Albano Laziale il M. fece ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] di un'ambasceria alle nozze di Giuseppina di Savoia, in realtà per avere "informazioni precise e relazione circostanziata sul reale stato della Corte di Parma". Egli compi la sua missione con grande scrupolo e magnificenza, presentando al ritorno non ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] fu così privato dell'identità storica e divenne l'esempio del perfetto e ibrido connubio tra personaggio reale e proiezione letteraria. La stratificazione testuale e l'ipotesi di molteplici redazioni giustificano la mancanza di omogeneità stilistica ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] D'Atri e l'Equicola visitarono l'A. e gli fecero promettere di sopprimere tali versi in future edizioni. Grazie al favore reale l'A. diventò verso il 1505 canonico di Bayeux. Al 1508 appartengono le Epistolae morales, cioè una serie di lettere latine ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] laici della spiritualità del tardo Trecento sono occasionali e generiche, e riguardano temi comuni, piuttosto che una reale consuetudine dei testi. Notevoli sono due chiari echi petrarcheschi (da Canzoniere 366, la Canzone della Vergine) rintracciati ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] pure della nomina - di per sé riservata ai soli canonici - a cantore della cappella di S. Pietro di quel palazzo reale, il C. è accolto con rispetto dall'intellettualità locale facente capo alla Accademia dei Riaccesi. Agevolmente il mentore dell ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di un concetto centrale, di un conflitto d'ideali (paganesimo-cristianesimo in Il bosco di Dafne). L'insufficiente capacità d'immersione nel reale umano, notata dal De Sanctis, a proposito della poesia del C. - il che di per se stesso era un segno di ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] in diversissimi campi, abbiamo visto in voi e vediamo l'uomo dalla pura coscienza, l'assertore dell'ideale nel reale, il lottatore indefesso e implacabile. Quanti hanno avvicinato l'opera vostra, sanno come tutta la vostra ricerca di filosofo ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...