La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] romanzesca di E. Salgari.
Nel Novecento la letteratura italiana per ragazzi è venuta arricchendosi di opere in cui il reale e il fantastico mostrano la loro intima unità, riducendosi il secondo alla valorizzazione o idealizzazione del primo, e in ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] comuni. Si espone a rendere ancora più stridenti le contraddizioni fra le figure ideali o le massime e la sua condotta reale. Arte della memoria, la r. è anche arte dell'imitazione: invocare Enea è anche imitare il contesto virgiliano dell'eroe ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] di discorsi universalistici" (I. Stojanova, Gli anni '80, in Europa 50/80, 1985, p. 93) - ha creato più situazioni reali di quante la teoria ne abbia ipotizzate, è importante osservare il punto di riferimento letterario che il compositore sceglie per ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] il Cinquecento appaiono meglio ricostruiti nelle loro condizioni reali, poi verificate nella vita delle corti e si riesce a entrare in un mondo di situazioni vive e reali, tanto meno resistono le concezioni metastoriche, quali quelle che ritenevano ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] Derrida nasce da un misconoscimento nei riguardi della teoria lacaniana dei registri, cioè della distinzione tra Immaginario, Simbolico, Reale: l'obiettivo di Lacan era mostrare lo scivolamento incessante da un registro all'altro da parte dei diversi ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] con cui intreccia una fitta rete intertestuale. Il tedesco A. Ostermaier (n. 1967) sollecita una percezione del reale nella sua multidimensionalità (Death Valley Junction, 2000), stabilendo contatti con altri linguaggi come il film e la lirica ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] che il B. aveva riconosciuto per lui essenziale, dell'amore, e l'impresa cui aveva dato mano, di risolvere una esperienza reale nel discorso, in prosa e poesia, degli Asolani, ebbero un nuovo, imprevisto sviluppo, dal maggio 1500, per l'amore, in cui ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] si atteggia e si esplica, travalicando a «romanticismo» o scadendo a fossilizzato «classicismo», secondo che l'esperienza del reale, il senso e la coscienza della storia, la problematica della vita, le implicazioni o conseguenze politico-pratiche d ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] Aachen.
L'articolazione dei confini dialettali tedeschi descritta sopra offre tuttavia una rappresentazione estremamente schematica della reale situazione linguistica dell'area tedescofona in quanto all'interno di queste stesse aree dialettali, sulla ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] situazioni scabrose del De proverbiorum origine e della Fraudiphila, si è voluto generalmente vedere il riflesso di una conversione reale indotta dal magistero del Caracciolo, e l'ipotesi risultava avvalorata da un passo del De fide et vita Christi ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...