Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] 'invasione vandalica, si trascinò fino al sec. 6º (sinodo di Braga del 563). Il problema dell'individuazione della personalità e del reale pensiero di P. è tuttora aperto anche per i caratteri di autoapologia che hanno gli scritti a lui attribuiti. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] soprattutto la base per l’introduzione, realizzata però solo nel 1801, della novità assoluta della tassa fondiaria detta dativa reale. L’opera di razionalizzazione fu coronata, nel gennaio 1783, dalla decisione di formare un catasto anche dell’Agro ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] suo lontano cugino. Brunone era già conosciuto: il vescovo di Toul lo aveva nominato suo rappresentante presso la corte reale ed egli aveva saputo farsi apprezzare tanto da essere inserito nella cappella, ossia nel gruppo di chierici che circondavano ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Sud-Ovest, come nell'abbaziale di Gradefes nel León. Vennero a formarsi così importanti abbazie poste sotto la protezione reale dei sovrani di Castiglia, Aragona e Portogallo: Moreruela, La Espina, Poblet, Santes Creus, Alcobaça, con chiese tra le ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] più radicali della dottrina iconodula esse ponevano il fedele direttamente al cospetto del Figlio di Dio. Anche se la reale portata di questa concezione va limitata solo ad alcuni ambienti ecclesiastici, l'icona, in quanto erede del ritratto antico ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , e il relativo movimento dissolutivo, attraverso cui balena l’esigenza dell’assoluta sufficienza a sé stesso dell’Io reale – il valore dell’Individuale».
Donde il programma: «l’io deve invece essere sufficiente alla sua insufficienza, deve prenderla ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] l’organicismo esasperato dei totalitarismi, ma con l’innesto della metafisica dell’Essere. L’aggancio era la visione finalistica del reale, che conferiva alle parti la loro piena ragion d’essere nella totalità, in vista di un fine che, pur essendo ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ‘pericoloso’ di giustizia. Si puntava al mezzo milione di associati8, nella convinzione di poter ancora contare sul ‘paese reale’. L’enciclica Il fermo proposito (11 giugno 1905) presentò infine l’Unione popolare, «istituzione di carattere generale ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] settembre 592, con precisi riferimenti ai luoghi - le principali basiliche e anche chiese più piccole e periferiche - e a eventi reali, di fronte a un pubblico indicato in alcuni casi come tanto numeroso da affollare la chiesa, in occasione di feste ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] era auspicato, ad esempio, dal patrizio lombardo Stefano Jacini, il quale riteneva possibile superare il dissidio tra «paese reale» e «paese legale», creando un grande partito conservatore a base agraria, che accogliesse in un alveo nazionale anche ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...