reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] r un punto origine O e un segmento u come unità di misura, a ogni punto P della retta si può far corrispondere il numero reale x (ascissa di P) uguale alla misura del segmento OP rispetto all’unità u e positivo o negativo a seconda che P appartenga ...
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In zoologia, la coppia di individui fecondi negli insetti sociali. Nella società delle termiti esiste una coppia di r., re e regina che, venuti a mancare, possono essere sostituiti nella loro funzione riproduttiva dai cosiddetti r. di sostituzione o di complemento. Questi derivano da individui sterili, dei quali conservano in parte i caratteri (neotenia). La trasformazione di individui sterili in individui ...
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stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia [...] del 18° sec., fu ristabilita nel 1805; fu attiva anche sotto il governo austriaco.
A Napoli istituita nel 1750, la Stamperia reale ebbe origine dalla tipografia privata che R. di Sangro, principe di San Severo, aveva donato a Carlo III. Diede buone ...
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ONERI REALI
Emilio Albertario
. Nel diritto medievale, sotto la spinta del diritto germanico e del diritto canonico, gli oneri reali hanno un potente sviluppo: essi consistono in prestazioni, d'ordinario [...] il diritto di superficie, nella grandissima maggioranza dei casi, era costituito su area pubblica), mentre nel secondo si affermano gli oneri reali di origine privatistica; e ciò che vi ha pur di diverso tra un diritto e l'altro sono l'intensità, la ...
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opzioni reali
Flavio Pressacco
Classe di o. che, a differenza di quelle finanziarie (➔ opzione, tipologia di p), non sono definite formalmente da qualche clausola contrattuale, standardizzata nelle [...] in cui il DCF dell’esercizio immediato (investimento) supera il valore dell’attesa. Fin qui le analogie fra il modello reale e quello finanziario. Vi sono però anche notevoli differenze. La valutazione del DCF in un certo nodo è notevolmente più ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] Brini, ibid., pp. 7-13 (Il percorso artistico di L. R.), p. 70 (Regesto), pp. 72-103 (Catalogo); G. Pizzigoni, L’opera di Luigi Reali in Diocesi di Novara, ibid., pp. 14-35; S. Coppa, L. R. e la pittura del Seicento in Valsassina, ibid., pp. 36-56; G ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] alla riespansione della propietà piena in forza del principio di elasticità).
Il cd. ‘numero chiuso’ e la tipicità
Dei diritti reali si suole tramandare, pur in assenza di una norma espressa in tal senso, che sono tipici; con l’espressione sintetica ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.