Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] Istituto superiore di scienze sociali e politiche Cesare Alfieri e diritto amministrativo alla Scuola superiore dei RealiCarabinieri.
Nel campo del diritto internazionale riaffermò la concezione del diritto in sé e nei suoi rapporti con il diritto ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] del presidente e del procuratore del Re del tribunale del capoluogo della provincia e del comandante dei realicarabinieri della provincia medesima".
Bisogna aggiungere, però, che misure così palesemente illiberali - la durata di due anni confermava ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] ; nelle ordinarie contingenze la Milizia è spesso capro espiatorio di ogni più piccolo incidente. La Pubblica Sicurezza ed i RealiCarabinieri in genere ci sopportano, la burocrazia ci odia, la Magistratura quando può grava la mano» (ibid., Vernè a ...
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TROTTI, Ardingo
Pietro Del Negro
TROTTI, Ardingo. – Nacque a Cassine, un borgo di un certo rilievo in provincia di Alessandria, il 20 giugno 1797 da Galeazzo Giuseppe Fedele e da Maria Angela Gabriella [...] Asti, I (2011), p. 219-234; Due eroi cassinesi i fratelli T., in L’Ancora, IX (2011), p. 31; I RealiCarabinieri nella Storia d’Italia. Uniformi, cimeli, immagini dell’Arma Benemerita nel Bicentenario della Fondazione (catal.), Torino 2014, pp. 24 s. ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di re C. F. sulla nobiltà, ibid., XX (1927),2, pp. 161-177 e docc. pp. 178-204; U. Berengo, C. F. e i carabinierireali, Firenze 1931; Id., Nel centenario della fine di un regno, in Fert, III (1931) pp. 3-25; G. Doublet, Re C. F. a Nizza marittima ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] , subito dopo l’armistizio, aveva guidato il Comando dei CarabinieriReali dell’Italia meridionale e poi, fino al giugno del 1945, era stato capo di Stato maggiore del Comando Arma Carabinieri dell’Italia liberata. Chiuse la carriera nel 1955, da ...
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ARNULFI, Trofimo
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Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinierireali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] maggior generale, dopo la proclamazione del Regno d'Italia ricoprì la carica di membro della commissione per i Carabinierireali; per sua iniziativa furono introdotte utili modifiche nell'ordinamento del Corpo e fu istituita la Legione allievi. Dal ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a fuoco fra scioperanti e bande di lavoratori volontari. Carabinieri e truppa presero d'assalto la Camera del lavoro prendere corpo, fra gli stessi dirigenti, i dubbi circa le reali possibilità eversive del proletariato italiano. "Io dico -scrisse il ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] in qualche misura circolata negli ambienti militari alleati.
Non è dato sapere se coloro che nominarono il M. avessero contezza delle reali potenzialità dell’AGIP, mentre è probabile che il M. ben poco ne sapesse; comunque la sua nomina a commissario ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] era incaricato dal Depretis di recarsi a Torino per richiedere fondi, carabinieri e armi, e per esporre le "gravi condizioni del paese , precedendo il Quartier generale del re, "i reali sentimenti della popolazione e la situazione politica e militare ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...