FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] 1829 fu colpito da repentino malore, ma volle continuare ad adempiere ai suoi impegni, ed il 21 ottobre ricevette nel suo palazzo i realidelleDueSicilie di passaggio per Asti; si aggravò il 28, e morì ad Asti il 10 nov. 1829.
Fonti e Bibl.: Bruno ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , territorio della Chiesa chiuso all'interno del Regno delleDueSicilie, appariva particolarmente reali, soprattutto lì dove i problemi sociali apparivano più acuti e gravi. La Rerum novarum, in altre parole, guardava soprattutto ai problemi dello ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] congregazione alla pari delle altre22. Forti resistenze incontrò la riforma nell’ex Regno delleDueSicilie, dove i monasteri Elisabetta della Trinità. Mancavano invece testi recenti di spiritualità benedettina che presentassero esperienze reali, e ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] se dopo la Restaurazione un decreto del Regno delleDueSicilie aveva riconfermato l’istituto del carcere nei monasteri5 nella sezione Tabelle lascia intuire quali fossero le reali dimensioni del fenomeno46.
Le religiose italiane nei censimenti ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] al papa e al re delleDueSicilie) prevalevano senz'altro sulla solidità della fede. Una tendenza a personalizzare Nuovi scritti del card. D., di mons. F. Liverani e del canonico E. Reali, Firenze 1861, pp. 5-29; la Lettera ... al card. M. Mattei, ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , che si era fatto portavoce dell’opinione di molti colleghi dell’ex regno delleDueSicilie:
«perché non ostacolare il male quella differenza tra l’Italia legale e l’Italia reale che sin’allora aveva fatto considerare il governo piuttosto come ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Napoli, capitale del Regno delleDueSicilie, e quello di Milano, fino a poco prima suddito dell’Impero asburgico, insieme al e manteneva una sua robusta personalità. Dal 1958 il potere reale nella diocesi venne assunto da Florit, mentre all’anziano ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , sono le seguenti: quali erano le condizioni realidelle chiese italiane, e più nello specifico del clero V. De Vitiis, Chiese ricettizie e organizzazione ecclesiastica nel Regno delleDueSicilie dal Concordato del 1818 all’Unità, in Per la storia ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] (ibid. 1769); Canto per la nascita del real primogenito di sua altezza reale il principe di Asturia (ibid. 1771); Genediaco per la nascita dellareal primogenita della maestà di Ferdinando IV re delledueSicilie (ibid. 1772).
In questi anni il F ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] ex confratello Henri-Michel Sauvage, che in un'ampia opera, La réalité du project de Bourg-Fontaine, aveva presentato la tesi fantastica per la delle Legazioni. Questo evento lo spinse prima a rifugiarsi a Venezia, poi nel Regno delleDueSicilie, ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...