FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] è dovuta anche la presenza in Spagna dei Lottatori, oggi al Prado (ma già dal 1700 registrato nelle collezioni reali del Buen Retiro), la cui datazione va riferita alla fase napoletana del pittore, nel quinto decennio. Alla committenza privata ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] loro monete le relazioni di parentela o di gerarchia che li legavano fra loro, facilita assai la compilazione delle liste reali, pur mancando qualsiasi data e sebbene gli unici documenti che ad essi si riferiscano siano un testo apocrifo cristiano ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] più recenti concordano sul 1676.
Il C. godé in vita di indubbia fama, ma forse non in tutto rispondente ai suoi meriti reali. Se in lui sicura fu la padronanza della tecnica, non altrettanto salda fu l'ispirazione. Con lui sembra, pur su un nobile ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] con teorie di cacciatori che corrono lungo tutto il bordo, la paletta di Hierakonpolis, con animali fantastici alternati ad animali reali e con le figure di due pantere dai lunghissimi colli che circondano il piccolo incavo per il belletto. In tutte ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] sviluppata. Un artista come Jean Pucelle (ca. 1320-1370), comunque, dovette essere stato chiamato a corte da committenti reali proprio in virtù della sua capacità di rendere viva l'intera pagina, dal bas-de-page alle terminazioni delle linee ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] ("casa del fondamento del cielo e della terra").
Si costruiva di solito con mattoni crudi, ma le piattaforme dei palazzi reali erano di pietra di calcare, le corti avevano l'impiantito di calcare, basalto e arenaria. Le sale del trono erano ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] anni 1610, 1611 e 1612 indicano il C. attivo per la corte con particolari impegni di scenografo in occasione di feste a palazzo reale (esperienza che si ripete nel 1619 e nel 1622), e per lavori perduti al castello di Moncalieri. Il 10 sett. 1612 il ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] negli anni successivi: per la viceregina (Maria) Elisabetta di Savoia-Carignano così come per il liberale veneto Giuseppe Maria De Reali (1846: Verona, Banca d'Italia). Opere che, con Il giuramento di Byron sulla tomba di Marco Botzaris, esposto a ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] Oliveira, Biografia de D. Francisco Gomes do Avelar, Porto 1902, passim; L. X. Da Costa, O ensino das belas artes nas obras do real palacio da Ajuda, Lisboa 1936, passim; P. J. Cabrita j., D. Francisco Gomes do Avelar, Faro 1940, pp. 41-46; G. de ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] del tempo" (1974, p. 9). A sua volta N. Ponente nega qualsiasi rapporto tra il segno del C. e lingue antiche reali o immaginarie, scartando anche l'ipotesi di un significato simbolico o allegorico (L'arte moderna, XXXVI, Milano 1967, pp. 261-64). Al ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.