Generale e uomo di stato serbo (1849-1903). Partecipò alla guerra serbo-turca (1876) e alla guerra serbo-bulgara (1885). Nel 1902 fu nominato presidente del consiglio: fu assassinato l'anno seguente in [...] occasione dell'attentato contro i reali di Serbia, Alessandro e Draga Obrenović. ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] modello'. Questi personaggi fittizi che il bambino crea servono da parafulmine per superare i conflitti che egli sperimenta nella vita reale e per liberare o estendere l'Io. Non vanno inoltre dimenticati, sempre nel processo di creazione di mostri, i ...
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Giurista (Ales 1594 - Montpellier 1658). Lasciò l'avvocatura per lo studio scientifico del diritto. Scrisse un Traité des successions testamentaires et ab intestato (1623), in collaborazione con un amico, [...] Ch. de Boucques, e altre opere in materia di diritti reali, di benefici, di procedura, dando prova di larga erudizione, ma di scarso rigore scientifico (Oeuvres, 3 voll., post., 1660). ...
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Architetto (n. forse Madrid - m. 1567). Studiò a Roma, e forse lavorò con Michelangelo in S. Pietro. A Napoli eseguì molti lavori, tra cui numerose fontane. Nel 1559 fu chiamato da Filippo II in Spagna [...] per dirigere le costruzioni reali (castello di Madrid e Prado), ma l'incarico più importante fu il progetto per l'Escorial, la cui prima pietra fu posta nel 1563; alla sua morte gli successe l'allievo Juan de Herrera. ...
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Matematico e alchimista (castello di Cadillac 1512 - Bordeaux 1594), vescovo di Aire (1578). È noto soprattutto per la traduzione e il commento di Euclide (1566). Fu tra i primi a far uso delle definizioni [...] nominali (in contrapposto alle definizioni reali) oggi alla base della moderna sistemazione logica della matematica. Nelle edizioni successive della sua opera aggiunse alcuni libri riguardanti i solidi regolari. Fondò la cattedra di geometria all' ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] opere allo scopo di attivare nell'osservatore la percezione di condizioni visive, di oggetti, nonché di movimenti i quali non sono reali. La pittura è di fatto un'illusione nel senso lato del termine, come già aveva notato Leonardo da Vinci e come ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] in Atti d. Ist. veneto di sc., lett. e arti, LXXXIX [1929-30], pp. 21-89; Un teorema generale sulle varietà abeliane reali, in Rend. d. R. Acc. naz. d. Lincei, classe di sc. fisiche, XI [1930], pp. 154-58; Alcune osservazioni suggerite da un teorema ...
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Uomo politico inglese (Madrid 1612 - Chelsea 1677), primogenito di John. Nei parlamenti del 1640, fu attivamente contrario alla corte partecipando anche al comitato di accusa contro Strafford; ma nel 1641 [...] mutò atteggiamento e si oppose alle riforme sulle prerogative reali e all'abolizione dell'episcopato. Carlo I, per sottrarlo agli attacchi dei parlamentari, lo trasferì alla Camera dei Lord il 9 febbraio 1641. Aderì al partito della regina, divenendo ...
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Almanio
S. Moralejo
Orefice di origine germanica che, stando all'epigrafe raccolta da Yepes (1617) "[...] Almanij decus artificis venerandi", nel 1054-1056 ca. firmò un paliotto, ormai scomparso, appartenente [...] a Santa Maria la Real di Nájera (Spagna). I reali di Navarra, García ed Estefanía, citati nell'epigrafe come donatori, nel 1052 fondarono il monastero di Nájera, la cui chiesa venne consacrata nel 1056. Il loro figlio Sancio (1054-1076) donò alla ...
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Letterato (n. Sangüesa, Navarra, 1570 circa); derivò da fonti italiane la maggior parte delle sue novelle raccolte, secondo il tradizionale modello boccacciano, in Noches de invierno (1609). Tra queste [...] la leggenda carolingia Berta la de los grandes pies fu presa da I Reali di Francia, la Historia de Nicephoro y Dardano servì probabilmente da fonte a Shakespeare per The Tempest. ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.