Si chiama forma la veste esteriore di un atto, necessaria perché l'ambiente sociale ne venga a conoscenza e l'ordinamento giuridico gli attribuisca rilevanza. Data l'esistenza di tipi legali astratti, [...] scritta (v. Scrittura privata. Diritto civile) per le alienazioni di immobili, per la costituzione o il trasferimento di diritti reali sui medesimi, e così via. In altri casi, invece, una forma determinata dell'atto è richiesta non perché esso possa ...
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La riforma dei delitti di corruzione
Francesco Viganò
La l. 6.11.2012, n. 190 ha riformato l’intero assetto dei reati di corruzione previsti dal nostro ordinamento, attraverso in particolare: l’introduzione [...] Ciò avrebbe consentito di risparmiare alla giurisprudenza la fatica di stabilire caso per caso se le relazioni del mediatore fossero reali o solo vantate; e assieme di lanciare il chiaro e univoco messaggio ai consociati che dare o promettere denaro ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] perché, assieme alla sua attenta conoscenza dei fenomeni reali e del mondo sindacale, gli consentì presto di essere un freno, un ostacolo al dialogo e alla comprensione dei problemi reali del mondo del lavoro, ma solo un punto di partenza – sia ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] gleba non come uno status delle persone, ma come una particolare forma assunta dall'istituto della servitù, cioè del diritto reale che può gravare su una cosa altrui oppure, come si diceva, su di una persona libera. L'espressione dottrinale servus ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] proprie sostanze e capacità di lavoro.
C. e divisione ereditaria
Si ha c. ereditaria quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme, in conseguenza della chiamata di più eredi o legatari nella successione a ...
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LUOGOTENENZA (XXI, p. 668)
Pietro BODDA
Della luogotenenza si parlò nella legge costituzionale 16 aprile 1939, n. 580 e nella legge 13 luglio 1939, n. 1103, con riferimento all'ordinamento albanese: [...] nostro a tutti gli affari dell'amministrazione ed eserciterà tutte le prerogative regie, nessuna eccettuata, firmando i reali decreti, i quali saranno contrassegnati e firmati nelle solite forme".
È stato ritenuto che tale decreto andava connesso ...
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GENY, François
Filosofo del diritto nato a Baccarat (Meurthe-et-Moselle) nel 1861; dal 1901 è professore di diritto civile all'università di Nancy.
Nel 1899 il G. pubblicò l'opera Méthode d'interprétation [...] ai rapporti interumani, categoriche e coercibili. Mentre la scienza ha per oggetto lo studio dei dati delle fonti reali, la tecnica si occupa della messa in opera di quei dati attraverso un'elaborazione intellettuale: fonti formali, terminologia ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] o verso sinistra all'interno dello spazio della figurazione.È tuttavia meno importante sapere se i g. figurati 'imitino' i g. reali di quanto sia ricercare nella loro rappresentazione schemi e strutture che le immagini abbiano o meno in comune con il ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] sua memoria manoscritta dal titolo Consilium in causa praecedentiae Praesidum et Senatorum Mediolani), che avvertito e sensibile ai reali problemi di gestione della vita cittadina. Modesto cultore di retorica e di belle lettere, membro dell'Accademia ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] , alla variazione cioè dei s. commisurata alla variazione del costo della vita e mirante a salvaguardare la stabilità dei s. reali attraverso adeguamenti dei s. nominali ai mutamenti del potere d’acquisto della moneta. A seconda poi che il s. risulti ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.