Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] numero di dialoghi ‒ tra cui il Menesseno, il Timeo e il Crizia, e il Libro III delle Leggi ‒ Platone mostri un reale e profondo interesse per la storia: quella della Grecia, certamente, ma anche quella degli altri popoli. Il ricorso agli storici, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , in quanto l'uso di un'ipotesi può, nella pratica, avere un costo. Questa logica formalizza molte situazioni della vita reale: per esempio, in chimica, sono necessari esattamente due atomi di idrogeno e uno di ossigeno per realizzare una molecola d ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] le nostre nozioni di rapporto e proporzione fanno parte di un sistema nel quale le grandezze si esprimono con numeri reali e, pertanto, possiamo parlare di moltiplicazioni e divisioni. Senza di ciò è difficile capire cosa significhi l’espressione ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] coincide con il gruppo delle permutazioni di n lettere. Tuttavia un'equazione della forma xn+b=0 ha come soluzioni la radice reale n-esima di −b moltiplicata per le radici complesse n-esime dell'unità. Se è noto l'effetto della permutazione su una ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] venusiano e il calendario rituale, o anche con l'anno vago, quando siano prese in considerazione le variazioni reali della lunghezza dell'anno venusiano. L'anno canonico immutabile rese possibile una struttura della tavola di Venere che incorporava ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] via). Esso indusse gli studiosi ad adottare diverse strategie: Tommaso d'Aquino, per esempio, riteneva che questi effetti fossero reali e dimostrò l'esistenza di esseri immateriali, i demoni, elevando così la demonologia al rango di una scienza di ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] in situazioni di mutua interdipendenza. Dall'altro lato la teoria dei giochi si propone di spiegare il comportamento reale in base all'assunto della reciproca attribuzione di razionalità. Sebbene il primo obiettivo sia stato realizzato più pienamente ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.