La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] fisionomia si era diffusa in più direzioni, come dimostra la Messa royale di H. Du Mont (1610-1684); composta per i reali francesi, fu poi in grado di entrare nei libri di canto ecclesiastico – dai graduali e messali post-barocchi ai manuali corali ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] raggiunto la Francia per chiudere anche lì la questione delle investiture e l'ingombrante problema dei matrimoni e dei ripudi reali, che da quattordici anni rendeva spinosi i rapporti con Roma; un accordo fu raggiunto, ma non ne conosciamo i termini ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] 'esposizione del G. come intellettuale di punta di tale partito divenne estremo, forse al di là delle sue reali posizioni ideologiche; sulla scia di giudizi di coloro che maggiormente furono toccati dall'offensiva degli intransigenti, la storiografia ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] delle decime. È stato già richiamato come le Chiese partecipavano a tutte le entrate, presenti e future, finanziarie e reali, dell'autorità regia; ebbene, con la promulgazione delle nuove costituzioni l'imperatore garantì alle Chiese solo lo stato ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] .
Nell'estate del 1618 fu comunicata al C. la sua imminente sostituzione con Francesco Cennini. Non sappiamo se motivo reale del richiamo, inaspettato e accolto con disappunto dagli Spagnoli, fosse la morte del fratello Bonifacio o non piuttosto l ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] paroia di Dio; la definizione della liturgia cattolica come residuato di un feticismo che ha bisogno di oggetti reali per rappresentarsi la divinità; l'esibizione del rapporto di tipo mercantile che esiste nella ideologia della giustificazione per ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Leich e il Mascov, poi a Berlino, dove incontrò Federico II e il Maupertuis, che lo fece ascrivere alla Accademia reale di scienze e lettere di Prussia; quindi, fermatosi a Vienna, discusse col ministro barone di Pfutschner i problemi della riforma ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] del F. con i rigoristi francesi più vicini a Port-Royal. Egli giudicò positivamente la loro ostilità alle pretese reali mentre essi, d'altro canto, speravano di indurre Roma ad assumere un atteggiamento più favorevole nei confronti delle dottrine ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] che si cercasse di accreditare un'antica origine della capacità sovrana del papato, fondata sulla memoria delle reali, ma incomparabilmente meno estese, liberalità di Costantino per la Chiesa romana, deformate dalla leggenda e rese credibili ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] . Ma soprattutto l'uomo trova nel mondo animale una serie sconfinata di salutari lezioni di ordine morale. Animali reali e animali fantastici, descritti soprattutto da Isidoro di Siviglia e dal Phisiologus, si alternano a simboleggiare, non sempre ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.