Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] rivestivano verosimilmente un'anima di legno. Tra i singoli elementi di decorazione conservati, si possono citare il bel leone dei carri reali di Ur ed il passante per briglie con figura di onagro in bronzo fuso sopra i due anelli. Altri passanti per ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] superato e che si risolve nei modi di una decorazione di maniera.
Nel 1778 il C. diveniva professore nella rinnovata Reale Accademia di pittura e scultura di Torino. Nel 1782 Vittorio Amedeo III lo nominava "nostro pittore in paesaggi e boscarecce ...
Leggi Tutto
STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] , nella lunetta che sovrasta il portale occidentale, e Cristo con i dodici apostoli e un gran numero di animali, alcuni reali e altri fantastici, nei montanti e nell'architrave dello stesso portale. L'interno venne decorato da pitture nel 1208-1209 ...
Leggi Tutto
Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] Ferdinando VI (1752) e poi direttore dell'Accademia di S. Ferdinando; alle sue soluzioni guardò anche F. Goya. Lavorò per i castelli reali di Aranjuez e del Buen Retiro presso Madrid e per l'Escorial. Tornato a Napoli nel 1762, fu in contatto con L ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] l'interno della cappella, a funzionare quasi da complemento semantico del trono e, al tempo stesso, da solenne ingresso agli appartamenti reali.
Europa e Italia dalla metà del 12° al 13° secolo
I quattro decenni centrali del sec. 12° sono quelli in ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] di modesto pregio d'arte, ma da capolavori quali il Gallo di Gīzah, la testa femminile del Serapeo, le sculture dei quartieri reali di Alessandria, il Tolomeo I di Copenaghen, l'Arsinoe III di Mantova, il Tolomeo VI di Alessandria; che sono apparsi ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] delle udienze, il soffitto con Il fiorire delle arti, scienze e industria nel tempo di pace e quattro sovrapporte con Virtù reali; nella sala da ballo, il grande soffitto con Giove che dal caos crea il mondo;nella camera da letto, due sovrapporte ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] . Prima dello scoppio rivoluzionario fu invitata alla corte francese per svolgervi attività di istitutrice di una delle principesse reali, ma non accettò per non lasciare la famiglia. A soli quindici anni aveva infatti sposato Domenico Dionigi ...
Leggi Tutto
BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] durante la pestilenza del 1630, perché - secondo il Vesme - "di lui più non si incontra memoria".
Per il Turletti i palazzi reali e nobili di Torino, Savigliano, Chieri e Cherasco sono ricchi di lavori dei Botto, massime di Pietro e Giorgio, ma non ...
Leggi Tutto
Architetto (Whitchurch o Goring on Thames, presso Reading, 1753 - Londra 1837). Figlio di un modesto costruttore, fin da giovanissimo decise di dedicarsi all'architettura affermandosi anche come studioso [...] , dal 1807 capo del Chelsea Hospital, nel 1814 divenne uno dei conservatori dei palazzi reali. Realizzò la Dulwich art gallery (1811-14, Londra), ispirata ai modi di J. Vanbrugh, riproponendo sul suo fronte principale il mausoleo progettato per Sir ...
Leggi Tutto
real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.