realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] , le sue storie, i suoi ambienti? Così avvenne, e così si andò sviluppando un realismo cinematografico che aveva molti punti in comune col realismoletterario. I fatti più dei pensieri, le azioni più delle sensazioni, le rappresentazioni più delle ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] che, fra alti e bassi, è proseguita per oltre quarant'anni, e nel corso della quale la tradizione del realismoletterario e dell'analisi psicologica, il senso plastico dell'immagine, la misura della recitazione (C. ha diretto tutti i migliori ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] sceneggiate da Federico Fellini e Tullio Pinelli, e nella sapiente orchestrazione d'ambiente di film che restituivano il grande realismoletterario russo del 19° sec., in chiave intimista, come nel caso di Il cappotto (1952, con Renato Rascel nella ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] il r. è questione di stile, "che non c'è uno ma molti realismi" (p. 99), che il cinema non è riproduzione pura e semplice del propose il ritorno al grande modello del r. classico letterario. Guido Aristarco riprese da G. Lukács la concezione del ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] funzione di propaganda. In Francia si andò formando la scuola detta del realismo poetico: ne fecero parte R. Clair, J. Feyder, J. Vigo ottimo livello (per lo più trasposizioni di testi letterari), incentrati sul tema dei rapporti tra il mondo degli ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] vocazione di P., già insofferente dei limiti di un genere letterario, si era orientata verso altri mezzi d'espressione: il Teorema (1968) e Medea (1969), accesi da un realismo visionario che, nonostante scarti e manifeste libertà, sorregge poi anche ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] 17°, fa la sua comparsa e si sviluppa un ultimo genere letterario: una narrativa composita, prolungamento a un tempo dei vecchi monogatari, Già tra 1700 e 1800 alcuni pittori avevano guardato al realismo occidentale, ma è in questa fase che nasce e ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di luce in una visione audace e drammatica.
A parte il poetico realismo di un gruppo di pittori che risentono di W. Blake (S. interessi diversi muovono i membri di questo movimento a sfondo letterario e su basi di un misticismo estetico, e al suo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] era loro assai vicino, e sono le due prime opere letterarie veramente e umanamente profonde dateci dall’Egitto.
Un altro , tozza e squadrata, si impone per il suo realismo. Il realismo del Medio Regno trova piena realizzazione nelle teste scalpellate ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e culturali con quelle del Sud, la produzione letteraria inizia un po’ più tardi. Sulla scia delle Cremer, ispirato al modello di J. Kerouac. Controllato e composto è il realismo di H. Heeresma, di cui si ricordano le novelle (Een dagje naar ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...