Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] lungo tempo in corso) la poetica ufficiale del realismo socialista (v. realismo). La vicenda dell'a. s., pertanto, si cambieranno. Il rapporto resterà lo stesso: uno scheletro letterario più illustrazioni cinematografiche. Tali sono, senza eccezione, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] malessere (1963), utilizza il corpo della donna come materia letteraria, con risultati più convincenti in prosa che in poesia. Di presa diretta eventi e stati psichici eludendo ogni forma di realismo, e Marguerite Duras, che all’inizio degli anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] definitiva con i modi e le forme della tradizione letteraria.
Influenzato dall’imagismo e dal futurismo Ezra Pound, Sessanta anche la Spagna, dopo un periodo legato soprattutto al realismo sociale, vede l’emergere di autori più vicini all’ondata ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...]
La ‘linea lombarda’ privilegia invece una tematica di realismo e impegno civile, fra Carlo Maria Maggi, Carl’ espansione del toscano e il prestigio conseguito dalla nuova tradizione letteraria eliminano ogni reale concorrenza dei due volgari d’oc e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] citare l’ungherese György Lukács. Nei suoi famosi Saggi sul realismo (1946) egli elabora una teoria dell’arte fondata sul concetto dell’autore. Ne consegue che la stessa critica letteraria è parimenti scrittura, scomposizione continua del testo che ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] misere condizioni di vita è descritta con intenso realismo e al contempo trasfigurata in chiave mitica. L Hugh Lane, attraverso il quale entrò in contatto con la società letteraria e artistica locale. Tornato a Londra, realizzò una serie di ritratti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] cronaca di eventi giustificherebbe una definizione del fantastico come realismo rovesciato. Si tratta di un’idea priva di fondamento un mito cosmogonico si pongono decisamente su un polo letterario opposto. Il signore degli anelli è la grandiosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] Lune et du Soleil (postumo), che fungerà da modello letterario del vero e proprio conte philosophique illuministico di Montesquieu, Voltaire senso comune instaurato dal/nel racconto. Il realismo del conte diderotiano svolge così una funzione critico ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] conoscere a Gaber il gruppo dei pittori del realismo esistenzialista e a introdurlo nell’ambiente artistico che dialogo era sintetizzato all'essenziale, si ricostruiva un percorso più letterario. Non si trattava del monologo del teatro classico: era ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] loro sepoltura. La collana, distinta dal crudo realismo descrittivo dell’ultimo sonetto, fruttò 50 lire taccuini v. C. Pascarella, Opere, I-II, Milano 1955.
C. Dossi, Rassegna letteraria. Villa Gloria, in La Riforma, 15 giugno 1886; E. Bovet, C. P., ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...