Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti, la Russia vive un autentico rinascimento culturale, qualcosa [...]
Poi, d’improvviso, nel 1957, Pasternak, diviene un “caso letterario” internazionale e la sua vita è travolta da un successo che segna limite si può dire che risponda all’idea di un realismo moderno soggettivo-biografico in cui il dato essenziale è la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo del Novecento sperimenta diversi assetti e apporta profonde modifiche alla [...] sull’esigenza di un impegno dello scrittore, il movimento letterario che nella Germania dell’immediato dopoguerra si è riunito sotto che fanno approdare la loro narrativa a una sorta di realismo mitico, nel Partigiano Johnny (edito postumo nel 1968), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] e l’incremento dei suoi contesti d’uso. Anche in letteratura il concetto di realismo non è univocamente definibile. Nella storiografia letteraria, il termine ricorre per designare un periodo della letteratura europea – circoscritto agli anni tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] alla secolare leggenda del Santo Graal, confluendo in un genere letterario nuovo, fondato sul cavalleresco, l’eroico e l’esoterico.
La Plantageneto al concilio Lateranense compendia con disincantato realismo la diffidenza e il timore che suscita ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] 89; V. Pernicone, Le rime, ibid., pp. 683.85; E. Sanguineti, Il realismo di Dante, Firenze 1966, ad Ind.; E. Fenzi, Le rime per la donna Roma 1970-76; A. Lanza, Polemiche e berte letterarie nella Firenze del primo Quattrocento, Roma 1971, pp. 396 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] . Così l'A., generalmente ostile nel suo lucido realismo ai velleitari progetti di Cristina, appoggiò senza riserve la Prato 1839-40, passim; A. Atti, Lorenzo Azzolini, in L'Album, giornale letterario e di belle arti, XX(1853), p. 275; G. De Minicis, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] e di giudicare con un astratto metro di giudizio filosofico-letterario.
Anche su questo terreno aveva preso corpo nel Seicento evidenti. Nell’opera di Rousseau non vi è quasi nulla del realismo, della polemica sociale – e neppure il tono e l’ambiente ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] , e la CMPC cominciò a produrre film sulla vita nelle campagne e adattamenti letterari. Il principio guida, imposto dalle direttive del 1963, era quello del 'realismo sano' (jiankang xieshi): descrivere l'eroismo degli umili, promuovere l'altruismo e ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] pittorica della parabola evangelica (che ebbe comunque corrispettivo letterario sempre in D’Annunzio: La parabola delle vergini un misto di storia e di invenzione e di personalissimo ‘realismo magico’ –, Primoli fu viceversa in grado, come fotografo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La relazione tra la vita e l’arte è centrale in Oscar Wilde: scrittore e vero e [...] l’amore.
Nel rifiuto di un’estetica del realismo, che implica però l’arguta riformulazione delle idee naturalistiche , dove con il termine arte si intende sia il capolavoro letterario che la perfezione di una vita perfetta, elegante e impeccabile. ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...