FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] nell'arte del F. la tematizzazione di un realismo amarognolo (di "desolazione tranquilla", "smemoramento triste" , 5-6 dic. 1955; A. Frateili, Dall'Aragno al Rosati. Ricordi di vita letteraria, Milano 1964, pp. 175-182 e passim; G. Titta Rosa, U. F., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] rappresentazioni – dotate per lo più di modesto valore letterario – tende ad assecondare gli intenti d’una Chiesa In cinque plays la mano d’uno sconosciuto maestro combina realismo e ironia mescolando sapientemente elementi comici e tragici e ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Ritornato a Torino, fu direttore, fino al 1865, della parte letteraria della Gazzetta ufficiale piemontese e poi del giornale La Provincia. È e proletari e le esigenze rappresentative di moderato realismo che davano il tono alla copiosa produzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] genere misto che combina idealizzazione di gusto arcadico e realismo patetico del sentimento. Sulle orme del Poliziano e del Roma divengono i centri di elaborazione del nuovo linguaggio letterario adatto al canto e all’accompagnamento musicale. Per la ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] positivista che a Milano coincideva con l’ambito letterario rivolto al verismo di Giovanni Verga, Luigi Capuana . 338, 345 s., 414; A. Scotti Tosini, A. M. Tra realismo e divisionismo (catal.), Torino 2001; M. e Barabino. Dalla poetica della natura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] modello, come sottolineato dal critico tedesco Erich Auerbach, nella sua fondamentale opera sul realismo, che segna una svolta determinante nel corso della storia letteraria occidentale.
La diffusione di Zola
La conoscenza di Zola in Italia è dovuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] affascinante, presenta un impasto di simbolismo e di realismo. I significati dei dettagli sono chiariti dall’autore dal gruppo, Rossetti dà sfogo alla sua prepotente vocazione letteraria. Le fonti della sua pittura vanno ricercate prima nelle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] , e stringe il cerchio delle libertà concessa alla iniziativa letteraria dei singoli, ma dall’altro provvede a indicarne con e soprattutto al Furioso ariostesco), tratti di robusto realismo che offrono interessanti elementi di studio anche dal punto ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] l’artista maturò ulteriormente una sua peculiare forma di realismo, «sempre intriso di una vena metafisica, assorta Lucania nei racconti di Maria Padula», dedicato all’attività letteraria dell’artista e comprendente anche una mostra dei suoi dipinti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il poema cavalleresco di tradizione ariostesca continua a riscuotere un largo [...] ’epos risulta involontariamente abbassato a una misura di realismo borghese quasi ariostesca nel tono, se non negli con l’intento di elevare la vicenda a una superiore dignità letteraria – adotta la formula dell’eroe come unico protagonista di molte ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...