Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] più prestigiose di una storia letteraria. Scrive il De Sanctis : «Questo realismo rapido, nutrito di fatti, Po. Il successo massimo prodotto dall'allargarsi della rete culturale e letteraria tra il Quattro e il Cinquecento è il sorgere oltre l' ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] individuazione e con la dinamica del Sé. E lo stesso vale per la critica letteraria - basti citare due opere: L'amour et l'Occident, di Denis de 1913; interessato, sullo sfondo di un realismo metafisico, alla dialettica fra filosofia della vita ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] L'attività si concentrò intorno alla frase, e il mondo letterario, segregato dalla vita e vuoto d'ogni scopo serio, divenne il problema del comporre ad unitaria coerenza il realismo descrizionistico col gusto di nuove ed inaudite analogie ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] dell’Aristodemo di Monti, fu la meschinità dell’ambiente letterario: «I molti piccoli circoli ai piedi di questa regina tutto reminiscenze tragiche sulle labbra e con quel superficiale «realismo» di gesto. La vita poetica non c’era. Non ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , sia pure nella dimensione metaforica di un testo letterario, gli esiti di questa degradazione a simulacro dell'unità ‒ sia nelle sue forme più ingenue e immediate di realismo, sia in quelle che coscientemente e coerentemente si sono rifatte ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] tre canti più famosi della D.C., in Saggi di critiche letterarie, Firenze 1881, 384-456 (specialmente 413-433); V. Carmine, canto V dell'Inferno, in Nuove Lett. I 105-131; E. Sanguineti, Il realismo di D., Firenze 1966, 23-30; D. Alighieri, La D.C. - ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] che oggi viene chiamato il periodo predinastico (o proto-letterario o di Uruk e di Gemdet Nasr secondo altre terminologie con freschezza e vigore, senza dubbio, ma con un realismo brutale del tutto svuotato dei significati simbolici quale esso aveva ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] opere' muta nel tempo, ossia il problema della struttura e dell'evoluzione letteraria.
Si tratta di problemi e temi che, come si è detto, movimento anomalo del XX secolo che è stato il 'realismo socialista', oggetto per lo più di ironia e di ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] civiltà» la comunità governata, doti improntate a un realismo spregiudicato e inusitato nella precedente trattatistica politica. Nella il maestro consacrato dell’Umanesimo non meno etico che letterario, a un riscatto non più rinviabile (come poi ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] anello di congiunzione tra l'immediatezza, il realismo e quella certa effusività patetica che sono i due volumi: Lettere, a cura di G. Papini, Lanciano 1910. Sulla produzione letteraria del B. si veda poi U. Foscolo, Michel Angelo (1822), e Poems of ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...