GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] costante degli uomini e delle cose improntata a schietto realismo.
Al seguito delle truppe feltresche, quindi, nel periodo in cui viene redatta, essa rappresenta un topos letterario del gusto tutto rinascimentale dell'esaltazione del singolo individuo ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] la rigida distinzione di Rohde tra novella e romanzo, tra realismo e idealismo, il L. individua nella novella l'origine di un anno (535-536), Palermo 1948), linguistico e letterario, e prendono in considerazione in particolare i riflessi del mondo ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] La virtù di Checchina (poi in volume l’anno successivo: Catania, Giannotta), piccolo capolavoro di realismo che pure prende l’abbrivio da uno spunto letterario riconducibile a Une belle journée di Henry Céard. Nel 1884, sul Capitan Fracassa, uscirono ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del 1974, pp. 11-50, 71-91; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974; A. Duranti, ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Vienna, dimostrava tuttavia la profonda consapevolezza e il cinico realismo con cui guardava lo stato della corte di Roma , XVII, XVIII, XIX, in Arch. storico, artistico, archeologico e letterario della città e provincia di Roma, II (1877), p. 213; G ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] opere di D., il cui piano è più tecnicamente e specificamente letterario, il ricorso alle tradizioni popolari sia assai minore e venga dettato sono da lui registrate per preminente esigenza di realismo, si è riflesso nell'aneddotica fiorita intorno ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] ". Il C., con spiccato senso di realismo politico, sottolinea che "non conviene un medesimo VII Ind. ff. 163r e 164; Lettere scritte a Pietro Aretino, in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. XIII al XVII, Bologna 1875, II, 2, pp. 269- ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] che al padre, il cui stile era sbrigativo e scarsamente letterario. Bernardo Rucellai, che alla fine del XV secolo tradusse raccolta di aforismi politici e privati che hanno molto del realismo e dell'acutezza del Machiavelli. Oltre alla sua devozione ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] politica, in quanto l'acquisizione di un maggior realismo lo spinse a superare le intransigenze del giacobinismo storico-politico, legislativo ed economico ma anche geografico, etnico, letterario, pedagogico. Anzi in quest'opera, che gli valse in ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] tendenze e aspettative anche molto differenziate, il realismo o il simbolismo erotico vengono contaminati dalla illustrazioni e i richiami, anche di stile pubblicitario. In campo letterario, si devono distinguere le opere alle quali lo spunto o ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...