MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] una certa fretta d’esecuzione, che avrebbe tolto realismo alla figura, e per la posizione «indecente» Belle arti. Pubblica esposizione II, in L’età presente. Giornale politico letterario, 28 agosto 1858, p. 142; Annuario della Istruzione pubblica del ...
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ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] », lo incluse nel novero degli attori che influenzarono il realismo russo; infatti fu membro onorario della Società degli amici F.D. Guerrazzi a Livorno, il Gabinetto scientifico letterario G.P. Vieusseux a Firenze (Archivio contemporaneo Alessandro ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] distolse il B. da una più ampia attività filosofico-letteraria. Tuttavia in questo secondo periodo vennero alla luce varie mentre il Troilo si oppose all'idealismo in nome di un realismo assoluto, egli vi si oppose in nome di uno spiritualismo a ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] in sé la freschezza ingenua di un certo realismo narrativo, magico e provinciale. Consapevolmente costretto nella propria iniziale fase di formazione. il F. si cimentò in diversi generi letterari: dalla poesia al romanzo, dai racconti alle novelle ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] questo primo periodo "non era futurista, ma di un realismo sintetico, cioè che tendeva all'astratto più che al (1966), 1-4, p. 113; G. Acquaviva, A. C., in Il Giornale letterario (Milano), settembre 1966, p. 3; E. Mastrolonardo. La scomparsa di A. C ...
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SAMONÀ, Carmelo
Elisabetta Sarmati
– Appartenente a una famiglia dell’antica aristocrazia siciliana, che annovera tra i suoi membri politici, studiosi e intellettuali di spicco, nacque a Palermo il [...] è sempre vòlta a cogliere le «motivazioni profonde» del testo letterario, nella convinzione che ogni opera è «un modo del soggetto tradizione storiografica degli studi ispanici, quali realismo, popolarismo, localismo, secentismo e via enumerando ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] artistico sovraregionale.
Con il nome di Istituto artistico e letterario (1862) e poi di Società degli artieri (1863), garibaldino (L'arrivo del garibaldino) e tre dipinti segnati da un realismo narrativo minuto, affine alle "bambocciate" di G. e D. ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] ambientale molto caratterizzato e lo slancio lirico letterario. Palmieri stesso commentò Strampalata in rosablu « un sentimento e un’atmosfera personali, immettendo in essa un «realismo insolitamente crudele» (E.F. Palmieri, Tutte le poesie, a ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] Lombardo Radice. Il fratello maggiore, Glauco, critico letterario, negli anni Trenta fu lettore di letteratura italiana tedesco-sovietico, del quale difese le ragioni in nome del realismo politico. Intanto era entrato in rapporto con un gruppo di ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] circoscritta alla prima metà del sec. XV.
La produzione letteraria di E. è limitata - per quanto risulta dalle poche epitaffio in latino, in cui descrive con estrema chiarezza e crudo realismo i motivi della condanna patita dal poeta e il genere di ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...