VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] che si stava irrigidendo sulle posizioni di un rigoroso realismo socialista.
Nel 1947 (ma con «finito di stampare» del 1946) uscì Il Sempione strizza l’occhio al Frejus (Bompiani, Pegaso letterario). Nel 1948 Vittorini pubblicò per la prima volta in ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] e giudizi limitativi: si stentò a riconoscere i tratti di un’originalità letteraria in vesti dimesse, ruvide, spoglie, intese invece come segni di un attardato realismo ideologico.
Con Chiaromonte, nel 1956, diede vita all’importante rivista Tempo ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] penitenziali (66-71). Tuttavia il didattismo, che talora si vale di un realismo accidentale e tutto superficiale (1, 81-82; 3, 11-20; 3 con palese difetto di "fren dell'arte", un motivo letterario. Osservò il Casella che appunto il misticismo di molta ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] del poeta inglese, che fu una delle fonti letterarie più apprezzate dagli artisti italiani dell'Ottocento.
Un Serra, A. G. 1826-1889. Un pittore a Torino tra romanticismo e realismo, Torino 1988 (con bibl.); A. Casassa, in La pittura in Italia. L ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] negli affondi storiografici del decennio successivo sui realismi del primo dopoguerra. Nel 1985 lo studio 673-676; R. Longhi, La mostra romana degli artisti sindacati, in L’Italia letteraria, 7 aprile 1929; G. Etna, Un pittore siciliano: F. T., in Il ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] 89; V. Pernicone, Le rime, ibid., pp. 683.85; E. Sanguineti, Il realismo di Dante, Firenze 1966, ad Ind.; E. Fenzi, Le rime per la donna Roma 1970-76; A. Lanza, Polemiche e berte letterarie nella Firenze del primo Quattrocento, Roma 1971, pp. 396 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] . Così l'A., generalmente ostile nel suo lucido realismo ai velleitari progetti di Cristina, appoggiò senza riserve la Prato 1839-40, passim; A. Atti, Lorenzo Azzolini, in L'Album, giornale letterario e di belle arti, XX(1853), p. 275; G. De Minicis, ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] pittorica della parabola evangelica (che ebbe comunque corrispettivo letterario sempre in D’Annunzio: La parabola delle vergini un misto di storia e di invenzione e di personalissimo ‘realismo magico’ –, Primoli fu viceversa in grado, come fotografo ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , che per il vigore drammatico e il potente realismo dei cori, occupa un posto particolare nella storia G. B. Bononcini, Les Amours de Polyphème, privo, però, di valore letterario e teatrale. Di alcuni concerti che si stampavano in Olanda e di una ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] caratterizzato soprattutto dalla frequentazione di un cenacolo artistico-letterario, denominato «Il bivacco», composto tra gli , riflessione sul tema della nascita risolta con equilibrio tra realismo e armonia decorativa (Milano anni Trenta, p. 256). ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...