URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 'URSS, ha esercitato un'azione contraddittoria sulla vita letteraria del paese. La libertà di stampa si è . Petruševskaja (Vremja noč, "Tempo di notte", 1992) racconta con crudo realismo la vita impossibile di una donna moscovita, e V. Makanin (Laz, ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] dello spirito, nello strano paese dell'anima: realismo, simbolismo, mito, allegoria si mescolano e concorrono bush continua a fornire il materiale per le saghe familiari, un genere letterario ancora molto in auge: O. Master in A long time dying ( ...
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TRECCANI, Ernesto
Pittore, nato a Milano il 26 agosto 1920. Mentre frequenta la facoltà d'ingegneria, T. fa parte dei gruppi d'avanguardia milanese. Animatore di Corrente (1938-40), il suo apporto è [...] soprattutto di carattere letterario e ideologico, ed è proprio in questi anni che T. imposta una scelta di Melissa (1955). È questa la sua personalissima adesione al "realismo", una presa di coscienza e insieme una partecipazione attiva della realtà ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] medioeuropea un fattore comune della ricerca estetica e della ricerca letteraria è stato certamente il pensiero di Nietzsche; né va indicando la via dell'arte moderna: il realismo. Realismo non significa imitazione più attenta e impregiudicata della ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] alto rango, secondo un'usanza che è attestata anche dalle fonti letterarie. Scene di banchetto furono dipinte anche per ornare i templi e oltre) aveva contribuito la nuova tendenza verso il realismo, capeggiata da Giotto, cui non era estraneo un ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e il sogno premonitore risentono di elementi letterari presenti nei panegirici di autori pagani che accompagnarono abendländischen Literatur, München 1946 (trad. it. Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Torino 1956, pp. 20, 57); ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] gl'influssi di quella decadenza che doveva divenire il clima letterario dell'Europa alla fine del secolo. Il duca di Rosenmold decadentismo italiano, Firenze 1936, 19682.
Bosco, U., Realismo romantico, Caltanissetta-Roma 1959.
Brie, F., Exotismus der ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] assoluta, che può essere valutata con più realismo la produzione degli artigiani bizantini. Se tale valutazione volumi sui presagi e le strategie; oltre a questo materiale letterario, il convoglio imperiale di carri portava coppe fuse in argento ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] più agili e versatili, ma scelte più per suggestioni letterarie che per fini documentari e sociologici.
Altri autori invece l'idea di una fotografia 'pura' e di un realismo che, escludendo qualsiasi manipolazione, si basava unicamente sulle proprietà ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] ; Petrucci, 1970; 1974). Egli volle così rendere più evidente ora il realismo, ora la vis comica, ora l'altezza d'animo con le quali Carpaccio.L'assunzione di B. nel più alto empireo letterario è celebrata nello stesso periodo dai suoi ritratti e ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...