Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] più schematiche, più semplici e dotate di minore realismo: racconta le gesta vittoriose dell'imperatore sulle movimento che punta alla produzione di opere artistiche, poetiche e letterarie fortemente collegate al mondo dei sogni e a quello dell ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] talvolta emulavano l'articolazione e lo spessore della fonte letteraria o teatrale di provenienza, le didascalie assunsero il del Novecento per molteplici cause quali il rafforzarsi del realismo nel cinema, che in ambito creativo ebbe prestigiosa ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] non teatrale; il relativo disinteresse per un cinema 'letterario' (anche se fonti di La terra trema e di Qu'est-ce que le cinéma?, IV. Une esthétique de la réalité: le néo-réalisme, Paris 1962 (trad. it. a cura di A. Aprà, Milano 1973, 1986 ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] gli attori innanzitutto, e l'intera tradizione culturale ‒ visiva, letteraria, teatrale, di costume ‒ che quelle immagini manipolavano. Questa una nuova e più adeguata definizione di realismo cinematografico, nel quadro di un esplicito riferimento ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] stimoli fecondi che dal f. ha tratto la moderna teoria letteraria), interessa qui mettere in chiaro il tipo di comprensione che i dalla vita, come volevano i materialisti e poi il realismo socialista). È per questo che la posizione dei formalisti ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] Negli stessi anni si era distinto, per es., un movimento letterario ‒ che presto avrebbe preso il nome di Beat generation ‒ , che egli preferiva di gran lunga al (falso) realismo caldeggiato dalla critica ufficiale, sempre pronta a rimproverare il ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] . fu strettamente legato al contemporaneo movimento teatrale e letterario degli Angry Young Men, che ebbe nel drammaturgo potrebbe essere assunto a 'manifesto' del movimento: il realismo minuzioso con cui l'autore osserva il lavoro quotidiano degli ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] altro l'opera di E. più vicina ai canoni del realismo socialista.Nello stesso periodo si impegnò nel grande lavoro di teoria del linguaggio di N.G. Marr alla scienza letteraria dei formalisti. La non comune ampiezza della cultura enciclopedica ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] italiano fu quello nato nel 1926 a Milano come sezione di un circolo letterario, Il Convegno, fondato e diretto da Enzo Ferrieri, intorno al quale ed era consentito un unico linguaggio, quello del realismo socialista. Anche in Italia i c. furono ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] sociologie, 1961; IV. Une esthétique de la réalité: le néo-réalisme, 1962. Sempre postume sono state pubblicate altre raccolte di articoli di "adattare" ma piuttosto di confermare nella sua essenza letteraria. È per questo, osserva B., che i dialoghi ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...