Romanziere tedesco (Neuruppin, Brandeburgo, 1819 - Berlino 1898); discendente da ugonotti francesi, fu dapprima farmacista a Dresda e a Berlino, ove entrò nel circolo letterario Tunnel über der Spree. [...] vecchiaia trovò la sua vera strada come autore di racconti e romanzi che ne fanno il più grande esponente del realismo borghese dell'Ottocento tedesco. Con un'obbiettività che mal cela la coscienza del vuoto sotto le apparenze trionfali del secondo ...
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Scrittore e critico letterario russo (Mosca 1925 - Parigi 1997). Collaboratore della rivista Novyj mir, pubblicò all'estero, con lo pseud. di Abram Terc, scritti contrarî all'estetica di regime, tra cui [...] l'articolo programmatico Čto takoe socialističeskij realizm (1959; trad. it. Che cos'è il realismo socialista, 1966), diversi racconti d'impianto fantastico-grottesco, nella tradizione di Gogol´ e Saltykov-Ščedrin (Sud idët, 1956, trad. it. Compagni, ...
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Storico e critico letterario (Avellino 1912 - Aci Trezza 2004); prof. di letteratura italiana dal 1963 al 1983 nell'univ. di Catania e poi in quella di Roma. Di formazione crociana, influenzato da G. Dorso [...] 93, cui seguì un vol. di indici), e critico militante, pubblicò, tra l'altro: Studi desanctisiani (1932); Letteratura militante (1953); Realismo e controrealismo (1958); Cultura e poesia di G. G. Belli (1961); Leopardi. Schizzi, studi e letture (1976 ...
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Pittore, critico d'arte e scrittore polacco (Poszawsze 1851 - Laurana, Istria, 1915). Conoscitore delle correnti pittoriche ed estetiche occidentali a lui contemporanee, in numerosi saggi (particolarmente [...] suo significato nazionale e civile. Fece conoscere il realismo e l'impressionismo, sostenendone l'affermazione in Polonia località di Zakopane, divenuta per suo merito un importante centro letterario e artistico, ne fece lo sfondo di una serie di ...
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Critico svedese (Kristianstad 1883 - Copenaghen 1961), autore di saggi e studî: Romanen och prosaberättelsens historia i Sverige intill 1809 ("Il romanzo e il racconto in Svezia fino al 1809", 1907), Essayer [...] intorno al Parnaso svedese", 1926) soprattutto sul realismo narrativo al principio del nostro secolo, e sui Heidenstam, 1945-46). Editore e commentatore di testi, critico letterario, membro dell'Accademia (1922), è stato il massimo rappresentante di ...
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Scrittore greco (Hermùpolis 1836 - Atene 1904). Trascorse parte dell'infanzia a Genova; in seguito studiò legge e filosofia in Germania. Esordì con un romanzo storico d'argomento scabroso, ᾿Η Πάπισσα Ιὠάννα [...] da cui era animato. Più interessanti dal punto di vista letterario i racconti Ψυχολογία Συριανοῦ συζύγου ("Psicologia d'un marito di Siro", 1894), improntati a un realismo diverso da quello, di gusto folcloristico e locale, allora imperante ...
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Ali Muhammed, Bachtyar. – Scrittore curdo (n. Sulaymaniyah 1960). Autore tra i più interessanti del panorama letterario mediorientale contemporaneo, poeta e saggista, è esponente di spicco della corrente [...] del realismo magico, cui possono essere ascritti, tra i numerosi altri, i romanzi Margi Taqanay Dwam (1997), Ewaray tradotto in lingua inglese, A. ha affiancato alla vocazione letteraria un saldo impegno per la difesa dei diritti civili durante ...
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Narratore portoghese (Lisbona 1901 - ivi 1980). Esule dal 1935, visse fino al 1957 negli USA e in Brasile. Aderì al movimento letterario della rivista Presença. In una prosa lineare e lessicalmente ricercata, [...] unendo analisi psicologica e critica socio-politica, ha affrontato con realismo, non disgiunto da una vena d'ironia, i temi dell'ingiustizia e dell'esilio. Autore di racconti (tra cui: Pascoa feliz, 1932; Léah e outras histórias, 1958; Pass(ç)os ...
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Personaggio letterario, tra i protagonisti del romanzo Otcy i deti ("Padri e figli", 1862) dello scrittore russo I.S. Turgenev (1818-1883). Emblematico del nichilismo giovanile russo dell'epoca, Bazarov [...] , crede soltanto nella scienza sperimentale come strumento per liberare l’uomo ed esalta l’egoismo, il calcolo utilitaristico e il realismo. Detesta l’arte fine a sé stessa ed è convinto che un qualsiasi calzolaio valga più di un Raffaello, perché ...
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Scrittore e critico letterario ungherese (Szeged 1913 - Budapest 1988); professore all'univ. di Budapest dal 1952. Dapprima surrealista in varî romanzi e racconti (Fellegjárás "Cammino di nuvole", 1939; [...] Budai oroslzlán "Il leone di Buda", 1978). Tra i saggi si ricordano: A romantika és a realizmus ("Romantica e realismo", 1956); Világtájak ("Paesaggi del mondo", 1957); Nemzet és haladás ("Nazione e progresso", 1963). S. ha tradotto inoltre numerosi ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...